Non è da tutti essere invitati dall’Accademia della Cucina Italiana al George Brown College di Toronto. Peppe Zullo, per diversi giorni, sarà ambasciatore della cultura enogastronomica pugliese in uno dei templi in cui si forma la futura classe dirigente canadese.
Il cuoco del “simple food for intelligent people” arriverà in Canada il 26 aprile e vi resterà fino a sabato 3 maggio. Tra gli ospiti della serata di gala sulla cucina pugliese, evento organizzato dall’Accademia della Cucina Italiana al George Brown College di Toronto, ha voluto confermare e annunciare la sua presenza Gian Lorenzo Cornado, Ambasciatore d’Italia in Canada. Il diplomatico, che arriverà da Ottawa, quando è stato messo al corrente dell’iniziativa ha subito espresso il desiderio di poter partecipare a una serata in cui la Puglia, gioiello culturale ed enogastronomico d’Italia, sarà protagonista con Peppe Zullo e Vincenzo Rizzi, delegato dell’Accademia della Cucina Italiana (Bari). A coordinare la missione di Zullo e Rizzi in Canada, Marisa Bergagnini, delegata dell’Accademia della Cucina Italiana (Toronto).
Domenica 27 aprile, il cuoco orsarese sarà intervistato da un’emittente televisiva nazionale. Lunedì 28, invece, sarà accolto all’Istituto Italiano di Cultura dove parteciperà a una conferenza intitolata “Scopriamo insieme la Puglia”.
Martedì 29 aprile, Peppe Zullo sarà l’artefice e il protagonista della cena italiana al George Brown College. La cena si terrà al “The chefs’ house”, ristorante del George Brown College, e vi parteciperanno anche gli studenti della scuola di cucina. In cucina, accanto a Peppe Zullo, ci sarà lo chef Oliver Li, responsabile del ristorante “The chefs’ house”. La cena valorizzerà materie prime, fragranze e gusto “made in Puglia” di fronte a una platea di ammiratori della nostra cucina e dei nostri prodotti.
Nei giorni a seguire, prima del suo rientro in Italia, Peppe Zullo avrà incontri con imprenditori, chef, ristoratori, uomini di cultura e rappresentanti delle Comunità Pugliesi del Canada.
Secondo Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, Peppe Zullo è un “cuoco-contadino che ha saputo restituire alla sua terra l’orgoglio che merita”. Per Oscar Farinetti, ideatore di Eataly, Peppe Zullo è uno dei migliori ambasciatori dell’eccellenza pugliese nel mondo. Sono moltissimi i testimoni del percorso intrapreso negli ultimi 30 anni da questo straordinario interprete della cucina italiana. Lo studio e la cura su qualità e tracciabilità delle materie prime, la riscoperta dei valori più autentici della tradizione mediterranea e il cibo come elemento della felicità, insieme, sono la strada maestra sulla quale Peppe Zullo continua a produrre sogni e realtà nel segno del gusto. L’azienda agricola di Peppe Zullo, il suo ristorante e la scuola di cucina sono i frutti più appetitosi e maturi di una storia in continua evoluzione. Il suo cammino di cuoco internazionale è cominciato alla fine degli anni ’70. Le esperienze a Boston, Los Angeles e in Messico sono state il viatico per il ritorno a Orsara di Puglia. È qui che Peppe Zullo esercita la sua arte, nei suoi ristoranti e nelle sue due sale ricevimenti, Nuova Sala Paradiso e Villa Jamele. Non c’è solo tradizione, ma una ricerca del futuro, felicemente fedele e coerente con i doni che natura e cultura ci hanno riservato.
La missione in Canada arriva proprio nei giorni in cui la Rete Antichi Sapori delle Puglie, fondata dalla ADC (Associazione dei Consumatori), ha deciso di assegnare a Peppe Zullo il Premio Antichi Sapori delle Puglie in qualità di “ambasciatore della qualità dei prodotti, delle materie prime e della scuola enogastronomica della Puglia nel mondo”.
Il menu di Peppe Zullo
Aperitivo di benvenuto
La Pugliese con formaggio di capra e rucola
La bella di Cerignola
Il Lampascione fritto con riduzione di mosto cotto
U’ racanat, finocchio e baccalà
Purea di fave bianche di Carpino, cicorielle e olio d’oliva extravergine
Orecchiette di grano arso con ceci e borragine
Agnello dell’Ontario, verdure miste e patate “Al sale”
Caciocavallo di Mucca Podolica
Pasticciotto
Caffè e Tè