Le ostie ripiene sono un dolce tipico di Monte Sant’Angelo, un paesino caratteristico del Gargano. È un dolce composto da ingredienti energetici, come mandorle e miele. Le ostie sono sottili e croccanti e si trovano in commercio o si possono acquistare nei forni o nei negozi specializzati in enogastronomia pugliese, in particolare sul Gargano. Le mandorle devono essere di buona qualità, come il miele. Le ostie hanno forma ovoidale e sono lunghe circa 10 cm e larghe 5. Per prepararle occorrerebbe l’apposito ferro a tenaglia. Si ottengono mescolando farina bianca, acqua e un filo d’olio extravergine d’oliva messo, di volta in volta, con l’aiuto di un cucchiaio nei ferri che vanno esposti al calore vivo della fiamma girandoli da un lato e dall’altro.
La loro storia è davvero curiosa. Si narra infatti che un giorno, nelle cucine del Monastero della Trinità di Santa Chiara, a Monte Sant’Angelo, mentre alcune suore preparavano l’impasto per le ostie, caddero delle mandorle in una ciotola di miele, appena cotto. Una suora, dopo essersi accorta dell’incidente, cercò di togliere le mandorle usando due ostie. Le mandorle rimasero attaccate alle ostie e nacque così un delizioso dessert.
Ingredienti per 10 ostie:
10 ostie
300 gr di mandorle, abbrustolite in forno
250 gr di miele garganico
50 gr di zucchero
In un tegame mettete le mandorle, mescolate per qualche secondo. Aggiungete il miele e lo zucchero. Mescolate spesso con un cucchiaio di legno in modo da farli sciogliere. Proseguite la cottura a fiamma dolce per 30 minuti circa. Mescolate spesso perché il composto tende ad attaccarsi con facilità sul fondo e ai bordi della pentola.
Togliete dal fuoco quando avrete ottenuto un caramello. Mescolate e lasciate riposare qualche minuto.
Stendete una cucchiaiata del composto preparato su 5 ostie. Coprite con altre 5 ostie e appoggiate sopra una tavoletta di legno con dei pesi. Lasciate raffreddare.
Si possono conservare a lungo in recipienti a chiusura ermetica.