Ingredienti per 4 persone 4 melanzane 50 g di olive nere capperi pecorino grattugiato menta basilico sale pepe olio extravergine di oliva Tagliate a metà le melanzane in senso verticale e immergetele per 30 minuti in acqua calda salata. Asciugatele e incrinate con un coltello la polpa in tanti quadratini senza farli staccare. In una terrina, intanto, preparate un...
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Ingredienti per 4 persone 4 moscardini 350 g di riso 100 g di olio extravergine di oliva 100 g di vino bianco 1 cipolla 1 peperoncino 4 pomodori pelati sale Rosolare nell’olio i moscardini (o polpo bianco chiamato in dialetto mescuatìedde) battuti e tagliati a tocchetti, il vino, il peperoncino tagliato a rondelle e la cipolla tagliata finemente. Lasciate evaporare...
Quattro giorni per incontrare e conoscere i migliori marchi dell’enogastronomia, gli chef più all’avanguardia, i consulenti del Food&Beverage più innovativi. Questo è Show Food, evento ad ingresso libero dedicato ai professionisti della ristorazione e agli appassionati di cucina che dal 9 al 12 Marzo, dalle 10 alle 18, avrà luogo presso la sede della...
Alla fine, con un colpo di coda, il medico torinese Federico Ferrero è riuscito a vincere la terza edizione di MasterChef Italia ai danni di Almo Bibolotti, titolare di un albergo per cani di Bari. Il concorrente barese, quasi perfetto fino alla fine, avendo anche vinto l’ultima Mystery Box in semifinale con un memorabile polpo con burrata e gazpacho che richiamava...
La scapece gallipolina è un piatto tipico della cucina della città di Gallipoli. Ha origine nel periodo in cui Gallipoli, città marinara, era costretta a subire gli assedi da parte delle potenze mediterranee. Per scongiurare la fame era necessario rifornirsi di cibo da conservare per molto tempo e il pesce, abbondante nei mari intorno alla città, si prestava...
Le brasciole al ragù sono un piatto domenicale pugliese molto apprezzato. Si tratta di involtini di carne di cavallo con un ripieno di prezzemolo, aglio e parmigiano e cotti in un sugo di pomodoro. Sono chiamati “trònere de carcavadde” in dialetto barese perché nello stomaco rumoreggiano come se fossero tuoni e hanno l’effetto dei petardi. Vengono...