Dal 24 al 30 marzo l’associazione culturale “L’Isola che non c’è” ospiterà, nell’ambito del progetto “Diet sharing”, trenta ragazzi provenienti da sei Paesi europei (Bulgaria, Grecia, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna e Italia).
Il progetto “Diet sharing”, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus Plus, sarà caratterizzato da laboratori di cucina, giochi di gruppo e incontri pubblici. L’obiettivo sarà quello di promuovere e condividere con la comunità locale le diverse culture e tradizioni culinarie dei paesi coinvolti. “Diet sharing” sarà anche un’importante occasione per riscoprire e rafforzare la propria identità culinaria, costantemente minacciata dalle grandi catene di fast food, per confrontarsi con culture e lingue diverse, per aprire la mente, mettersi alla prova e favorire l’inclusione sociale.
Proprio in questi giorni l’associazione “L’isola che non c’è” sta selezionando quattro ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, interessati a prendere parte al progetto. Per partecipare è necessario avere una conoscenza base della lingua inglese e inviare, entro il 28 febbraio, CV e lettera motivazionale all’indirizzo dell’associazione: ass.lisolachenonce@gmail.com.