La produzione dell’olio è crollata e i prezzi sono andati alle stelle a causa dell’aumento del costo della materia prima. Un grave problema per i produttori ma anche per i consumatori, disorientati non soltanto dal caro prezzi ma anche dall’incapacità di riconoscere un vero extravergine.
Anziché piangere sull’olio versato, la piccola ma premiatissima azienda pugliese Olio Intini di Alberobello (www.oliointini.it) ha deciso di vincere la battaglia dell’olio 100% italiano e di qualità superiore portando avanti una guerra lunga e difficile, quella contro i luoghi comuni che sono i veri responsabili dell’acquisto inconsapevole dell’olio di oliva.
“Non è tutto olio quello che luccica”: è questo il claim della nuova campagna che si sviluppa in cinque visual differenti e che ha l’obiettivo di promuovere la giusta conoscenza dell’olio extravergine di qualità, sfatando i più comuni pregiudizi sull’olio che riguardano la produzione, ma anche le caratteristiche e la riconoscibilità di un olio extravergine di qualità.
“Purtroppo la maggior parte dei consumatori non consuma oli di qualità – afferma Pietro Intini, titolare dell’azienda – Per legge un olio extravergine deve essere privo di difetti, ma soltanto una bassissima percentuale di quello in commercio ne è esente. Quello di cui il comparto olivicolo italiano ha bisogno è educazione alla qualità. D’altra parte, l’unica arma che il consumatore ha per difendersi dalle frodi è la conoscenza. Per fare questo bisogna abbandonare le vecchie credenze popolari e aprire la mente. Obiettivo di noi appassionati e tecnici è educare. Solo così potremo rivoluzionare veramente un settore ora più che mai in crisi”.
SCHEDA DELLE VERITÀ
1. L’antica spremitura a presse non produce un extravergine di qualità.
L’impatto ossidante e contaminante (i fiscoli sono ricettacolo di cattivi odori) del sistema tradizionale è stato ampiamente superato con le moderne tecnologie che consentono lavorazioni a ridotto impatto di ossigeno e controllo costante della pulizia.
2. Non è il territorio di provenienza a rendere un olio migliore ma il frantoio.
Non esiste un territorio o una varietà migliore per produrre extravergine di oliva. Esistono aromi e sapori differenti. È compito del frantoio valorizzarli al meglio.
3. Un olio non filtrato non è un olio puro.
L’olio filtrato mantiene inalterate le sue caratteristiche nel tempo perché il processo di filtrazione permette di allontanare la parte in sospensione (torbidità) che è causa di alterazione.
4. Se al palato un olio è piccante e amaro vuol dire che è di qualità, perché ricco di antinfiammatori e antiossidanti.
Olive verdi, raccolte a mano e trasformate a freddo nelle 24 ore, con sistemi che ne evitano l’ossidazione, danno quasi sempre oli dalle tonalità amare e piccanti. Un olio più amaro e piccante è anche più sano, poiché ricco di polifenoli, potenti antiossidanti naturali.
5. Un olio verde e intenso non sempre è migliore di un olio giallo chiaro, e viceversa.
Il colore non è un parametro di qualità di un olio extravergine. I grandi oli possono essere di colore verde o giallo. Una delle frodi più comuni è l’aggiunta di clorofilla negli oli per renderli verdi.
Il Frantoio Intini nasce nel 1928 ad Alberobello nella Murgia Barese. L’esperienza di quasi un secolo di storia, la passione di una famiglia unite alle moderne competenze e allo spirito innovativo del giovane Pietro Intini, nonché una rigorosa selezione della materia prima e una strenua lotta per la qualità, hanno reso Olio Intini un realtà di nicchia proiettata in maniera competitiva nel mercato dell’enogastronomia d’eccellenza, in Italia e nel mondo. Il Frantoio Intini si avvale di due moderne linee di lavorazione continue che permettono di produrre olio in assenza di ossigeno grazie all’inertizzazione di azoto in tutto il processo produttivo. Assolutamente innovativo il sistema di frangitura che consente anche di ottenere oli extravergini da pasta di olive denocciolate, con un profilo sensoriale più delicato e dalle basse percezioni di amaro e piccante. La conservazione dell’olio avviene in locali a temperatura controllata, in serbatoi di acciaio inox. Il delicato processo, svolto interamente in assenza di ossigeno, viene infine completato da una sofisticata linea di imbottigliamento. È tramite l’immissione in ciascuna bottiglia di una piccola quantità di gas inerte che viene garantita la perfetta conservabilità del prodotto.
Impegnato inoltre nella promozione del turismo locale, da anni il frantoio apre le porte al pubblico per degustazioni e visite guidate alla scoperta di tutti i segreti dell’oro di Puglia.
Qui un nostro articolo con l’intervista ad Intini su come degustare un olio extravergine d’oliva.
Qui un articolo sull’azienda Intini.
RICONOSCIMENTI E GUIDE ANNO 2014
Miglior azienda dell’anno “Oli d’Italia” GAMBERO ROSSO 2014
Dinasty of the year 2014 MONOCULTIVAROLIVEOIL.BIO
Monocultivar Picholine
1° Best of the world al Monocultivaroliveoil.EXPO 2014 di Gino Celletti
1° Fruttato medio Ex Olivis “XIII Premio Tricolle” 2014
3° cat. Monovarietali fruttato intenso Concorso Oro dei due mari 2014
Coup de coeur Sial Canda Montréal 2014
Inserito nella guida Merum Taschenführer Olivenöl 2014
Inserito nella guida Der Feinschmecker Olivenöltest 2014
Inserito nella guida Tirsomedia 2014
Inserito nella guida Flos Olei di Marco Oreggia 2015
Best of Class Los Angeles extravirgin olive oil award 2014
Menzione d’Onore cat. Monovarietali Concorso Montiferru 2014
Inserito nella XI Rassegna Nazionale Monovarietali ASSAM 2014
Menzione di merito cat. Monovarietali Fruttato intenso Concorso Oro d’Italia 2014
Gran Menzione cat. Fruttato Intenso Concorso Nazionale Orciolo d’Oro 2014
Medaglia d’argento Concorso Il Magnifico 2014
Monocultivar Cima di Mola
Medaglia d’oro Monocultivaroliveoil.EXPO 2014 di Gino Celletti
Inserito nella guida Merum Taschenführer Olivenöl 2014
Inserito nella guida Slow Food 2014 (Grande Olio)
Inserito nella guida Gambero Rosso 2014 (Tre Foglie)
Inserito nella guida Tirsomedia 2014
Inserito nella guida XI Rassegna Nazionale Monovarietali ASSAM 2014
Grand Menzione cat. Monovarietali Concorso Montiferru 2014
Best packaging Concorso Montiferru 2014
Monocultivar Olivastra
Inserito nella guida Gambero Rosso 2014 (Tre Foglie)
Inserito nella guida Slow Food 2014
Affiorato
3° cat. Blend Fruttato medio Oro della Puglia 2014
1° cat. Blend Fruttato medio Oro dei due mari 2014
Inserito nella guida Gambero Rosso 2014 (Tre Foglie)
Inserito nella guida Slow Food 2014 (Grande Olio)
Inserito nella guida Flos Olei 2013
Menzione di merito cat. Blend Fruttato medio Concorso Oro d’Italia 2014
Biologico bio
Medaglia d’oro Monocultivaroliveoil.BIO 2014 di Gino Celletti
1° cat. Monovarietale Fruttato medio Concorso Oro della Puglia 2014
2° cat. Biologico Concorso Oro della Puglia 2014
Premio Frantoiani cat. Biologico Concorso Montiferru 2014
Extra Gold Medal International awards Biol Andria 2014
Inserito nella guida Merum Taschenführer Olivenöl 2014
Lode eccellenza cat. Fruttato medio Biologico Concorso Oro d’Italia 2014
Gran Menzione cat. Biologico Fruttato medio Concorso Nazionale Orciolo d’Oro 2014
Menzione di merito cat. Monovarietale Fruttato medio Concorso Oro dei due mari 2014
Denocciolato
Inserito nella guida Merum Taschenführer Olivenöl 2014