Il fuoco e la luce dei falò per illuminare il cammino notturno delle anime dei defunti che vanno a far visita ai loro cari. Per le stradine di Orsara di Puglia il chiarore del fuoco e il crepitio delle ginestre ad ogni angolo. La notte più lunga e suggestiva dell’anno quella di Fucacoste e Cocce Priatorje, dei falò e delle teste del purgatorio.
Un rito antichissimo che si celebra nel paese dei Monti Dauni e che quest’anno ha richiamato omigliaia di visitatori.
Un modo per unire tradizione e promozione del territorio, senza snaturare lo spirito della festa. Alle 19 risuonano i rintocchi della campana della Chiesa Madre. I 100 covoni di legna preparati nelle piazze e nelle strade si trasformano in falò.
Il paese è illuminato da più di mille zucche raccolte nei campi e intagliate per accogliere all’interno i lumi che indicano il cammino alle anime dei defunti, alla ricerca di pace e ristoro.
Si mangia per strada, panini con salsiccia e porchetta, arrosticini e formaggi, si degusta buon vino in una grande comunione collettiva che riempie il borgo di voci, risate, musica e allegria.
Secondo la tradizione, le anime dei defunti, tornando fra i vivi, rientrano nelle dimore in cui avevano vissuto, si riscaldano e continuano il loro pellegrinare per tutta la notte.
Un’importante vetrina per l’enogastronomia dei Monti Dauni e, in generale, della provincia di Foggia, proprio alla vigilia dell’Expo di Milano che si appresta a celebrare la cultura alimentare del pianeta. In questo senso, i Fucacoste hanno tutte le caratteristiche per affermarsi come uno dei più grandi appuntamenti italiani dello street food a chilometro zero.
Tante le zucche, più di mille, che costellavano gli angoli delle stradine orsaresi. E chi meglio dello chef contadino famoso in tutto il mondo per dare qualche consiglio su come utilizzare questo favoloso ortaggio in cucina? “Consiglio sempre a tutti di coltivare la zucca in quanto non ha bisogno di grandi cure se non sole e acqua – spiega a Puglia Mon Amour Peppe Zullo – Inoltre costa poco ed è versatile. La si può cucinare in tantissimi modi, una zuppa con zucca e cicerchie o un risotto per esempio. O una parmigiana di zucca. Un dessert? La confettura con arance selvatiche del Gargano e zucca che al ristorante proponiamo in abbinamento ai formaggi e ideale nelle crostate”.
Per la prima volta a Fucacoste Dario Stefàno, candidato alle primarie del centrosinistra per la scelta del successore di Vendola al governo della Regione Puglia, che ha dapprima fatto tappa da Peppe Zullo per un tour degustazione nella bellissima cantina della sua Nuova Sala Paradiso per poi visitare il paese e immergersi nell’atmosfera di festa.
“Questi eventi sono la Puglia. Una Puglia che oggi si racconta con maggiore autorevolezza perché si è resa credibile e autoctona nel mondo – dichiara Stefàno a Puglia Mon Amour – Sono eventi antichissimi ma che hanno corso il rischio di essere oscurati da una ossessionata ricerca di modernità fasulla che voleva convertire i nostri territori a cose che non ci appartengono. Espressioni come quella di Peppe Zullo e la sagra di Orsara diventano l’evidenza di un lavoro che ha coinvolto tutti i territori e che hanno risvegliato un orgoglio identitario. La Puglia ora è fiera della sua tradizione che fino a qualche anno fa cercava di nascondere quasi come se se ne vergognasse. Ora – conclude il senatore – è protagonista insieme alle nuove generazioni, motori nuovi ai quali dobbiamo dare sempre di più la possibilità di esprimersi sui questi temi”.
Un successo oltre ogni più rosea aspettativa. Nel weekend tra venerdì 31 ottobre e domenica 2 novembre Orsara di Puglia è riuscita ad accogliere circa 40mila visitatori, la maggior parte dei quali è giunta in paese sabato.
La stima, compiuta sulla base del flusso di quasi 9mila automobili (parcheggiate anche a diversi chilometri dal centro abitato) e di 240 camper sistemati nel campo sportivo, è stata fatta dal comandate della Stazione dei Carabinieri di Orsara di Puglia, Michele Panella. “Quest’anno, in collaborazione con il Comune di Orsara, abbiamo individuato e messo a disposizione dei visitatori 25mila metri quadri di parcheggi ubicati in prossimità dei diversi accessi al paese”, ha dichiarato il comandante. “Moltissime famiglie, con bambini al seguito, sono arrivate nel borgo dal mattino, per poi andare via verso le ore 20. Dopo le ore 20, invece, è arrivata la maggior parte dei giovani”, ha aggiunto Michele Panella. “Il dato straordinario è che, nonostante questi numeri, non c’è stato un solo furto, non si è verificato alcun tipo di incidente”, ha concluso il comandante dei carabinieri. Michele Panella, per garantire ordine pubblico e sicurezza, ha potuto contare direttamente su una squadra composta da 20 militari dell’Arma e tre agenti della Polizia Municipale. Il comandante dei carabinieri, inoltre, con la collaborazione di amministratori, dirigenti e dipendenti del Comune di Orsara di Puglia, ha coordinato il lavoro di altre 80 persone tra volontari del servizio di protezione civile, personale addetto ai moduli antincendio e ambulanze.
“A tutti loro – ha detto il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce – vanno il mio encomio e i ringraziamenti di tutta la Comunità Orsarese. Hanno fatto un lavoro che va ben oltre l’ordinario. Un impegno straordinario è anche quello messo in campo da consiglieri, assessori, dirigenti e personale degli uffici amministrativi del Comune di Orsara di Puglia”.
Un risultato così lusinghiero sarebbe stato impossibile da centrare se tutte le forze attive del paese non avessero collaborato insieme, lavorando fianco a fianco. Per questo i ringraziamenti del primo cittadino e del vicesindaco Rocco Dedda vanno a “Consulta Giovanile Orsarese, guide della Pro Loco, Holladura Street Band, Lina Zullo, Antonio Mescia, ristoratori e gestori delle strutture ricettive, volontari degli Info Point, Giuseppe Zurlo, Elisa De Leonardis e Adelina De Angelis. Un ruolo determinante è stato svolto dal gruppo che si è occupato di comunicazione e informazione, da Francesco Quitadamo a Dora Buccino, Patrizio De Michele e JrStudio; dai giornalisti del progetto ‘Inchiostro da gustare’ giunti da ogni parte d’Italia alla web radio Colpo in Canna: grazie a loro e all’attenzione delle testate giornalistiche, siamo riusciti a comunicare tutte le informazioni utili a vivere al meglio e consapevolmente il 1° novembre orsarese”. I Fucacoste sono stati patrocinati da Regione Puglia, Promodaunia e Gal Meridaunia.
Gli eventi di “Fucacoste e cocce priatorje” sono stati organizzati dal Comune di Orsara di Puglia in collaborazione con Consulta Giovanile, Pro Loco, Polisportiva Ursaria e Acao.
TUTTI I NUMERI DI “FUCACOSTE E COCCE PRIATORJE” EDIZIONE 2014
Zero: il numero di furti, risse e incidenti verificatisi sabato 1 novembre a Orsara
3: i giorni ricchi di eventi, da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre
40mila: i visitatori giunti il 1° novembre a Orsara di Puglia
9mila: il numero di automobili sistemate a ridosso del paese
240: i camper sistemati nel campo sportivo
23: le donne e gli uomini di Carabinieri e Polizia Municipale impegnati per l’ordine pubblico
100: il numero di persone tra volontari attivi nel servizio di protezione civile, servizio antincendio, ambulanze
50: le testate giornalistiche e programmi televisivi che hanno seguito, recensito e dato spazio all’evento, tra questi anche “Geo” di Rai Tre e “L’Eredità” di Rai Uno
20: i punti ristoro allocati lungo le principali vie e piazze del paese
100: i grandi falò che hanno illuminato il borgo
più di 1000: le zucche-lanterna posizionate in ogni angolo di Orsara