Presentata a Foggia l’edizione 2014 dei “Luoghi del Cuore”, la campagna di sensibilizzazione promossa dal FAI. In Capitanata si punta a tutelare antichi monumenti dal Gargano al Tavoliere.
L’area archeologica di Castelfiorentino nei pressi di Torremaggiore, in cui morì l’imperatore Federico II, e l’abbazia di Kàlena (nella foto), nella piana di Peschici: sono i due siti scelti dal FAI di Foggia per l’edizione 2014 dei ‘Luoghi dei Cuore’, la campagna di recupero e valorizzazione di monumenti di interesse storico-culturale promossa dal Fondo per l’Ambiente Italiano.
Negli anni scorsi, il FAI di Capitanata riuscì a ottenere il primo posto nella graduatoria nazionale per gli eremi di Pulsano, a Monte Sant’Angelo. Altri luoghi del cuore del Foggiano si sono classificati ai primi posti nelle classifiche. Adesso si vogliono accendere i riflettori su Castelfiorentino e Kàlena. Il primo è una vera e propria cittadella costruita nell’undicesimo secolo con una cattedrale, una zona urbana e la domus dell’Imperatore, in cui, il 13 dicembre del 1250 morì, a 56 anni, Federico II di Svevia. L’area archeologica è stata depredata dai tombaroli. L’abbazia di Kàlena, invece, risale al nono secolo Dopo Cristo e ha bisogno di urgenti interventi di restauro. Per scegliere i Luoghi del Cuore sarà possibile scaricare un’applicazione ad hoc.