Convivialità, buon cibo e spensieratezza. Questo è il barbecue. Quello dei maestri del Nord America, l’unica cosa che possono insegnare a noi italiani in fatto di cucina.
È questa l’aria che si è respirata per un pomeriggio a Bari Poggiofranco, davanti al negozio dei fratelli Nicola e Francesco Nicoletti, che per il terzo anno consecutivo hanno organizzato “A tutto barbecue”, una vera e propria dimostrazione delle tecniche di cottura alla brace.
Perché il barbecue non è semplicemente sistemare una bistecca sui carboni e aspettare che cuocia, come faremmo noi italiani.
Ci vuole passione, dedizione e soprattutto tempo: il vero barbecue si fa a temperature medio-basse, coprendo la griglia con un coperchio e affumicando con pezzi di legno a piacere per dare al cibo sapori inimmaginabili. La carne risulta così più saporita, tenera e succosa.
Chef per un pomeriggio gli esperti “barbecue men” Angelo Latartera e Paolo Putignano.
Ad affiancarli anche Puglia Mon Amour con Gianvito Magistà e Simona Giacobbi che, dopo anni vissuti in Canada, hanno provato ad unire pugliesità e barbecue.
Il menu del pomeriggio prevedeva “beer can chicken”, il famoso pollo cotto seduto su una lattina di birra e salsicce affumicate al legno di melo con bagnetto finale nella birra, gentilmente offerta dal birrificio artigianale Beer-Oz di Modugno.
Ma i partecipanti hanno degustato anche fettone di mortadella, salatini, verdure miste, porchetta cotta lentamente per 6 ore, con una temperatura tra i 90°C e i 110°C, pasta al forno, pizza, frutta, muffin al cioccolato e classici dolci baresi come gli sporcamuss.
Sì, perché il barbecue nordamericano non si limita solo alla carne.
Soddisfatto Nicola Nicoletti, uno dei titolari di Nicoletti Service a Poggiofranco: “Ciò che ci spinge è la passione. La nostra e quella dei nostri clienti, alcuni dei quali hanno cucinato insieme a noi, altri hanno assaggiato”.
Un concetto di cucina, quella del vero barbecue, che sta prendendo sempre più piede anche in Italia grazie agli strumenti giusti e a un numero di appassionati sempre più crescente.
“Cerchiamo di portare la cultura del mondo americano nella nostra realtà, dove siamo abituati a un grill o a una fornacella” ha concluso Nicoletti.