Le premesse c’erano già tutte. Dal numero dei partecipanti – oltre cento i pizzaioli – allo staff e alle giurie coinvolte, fino alle categorie in gara. I momenti di divertimento al 1° Campionato Nazionale di Pizza Italia non sono mancati.
Una tre giorni che si è trasformata in una vera e propria festa per tutti gli associati dell’Associazione Pizzaioli Professionisti che hanno partecipato presso Scarangelli Hotellerie, a Modugno, al primo campionato che ha visto in gara, pizza senza glutine, pizza classica, pizza al metro, pizza dessert, pizzAPPulia, pizza alternativa e pizza in teglia più le pizze con l’utilizzo dei prodotti sponsor e un trofeo dedicato all’AIRC, i cui proventi delle iscrizioni sono andati a favore della ricerca.
A presentare l’evento Giuseppe Grasso che ha illustrato alla giuria gli ingredienti delle pizze in gara e intrattenuto il pubblico con gang e battute.
Una competizione così non poteva avvalersi che di una giuria qualificata formata da chef, food blogger, istruttori pizzaioli, giornalisti ed esperti del settore che hanno assaggiato, degustato, esaminato e valutato le pizze in gara con competenza, professionalità ed imparzialità.
Una festa non può fare a meno della musica e c’era anche quella creata per l’occasione da una casa discografica bitontina e che d’ora in poi diventerà l’inno dell’Associazione Pizzaioli Professionisti.
Una festa che si rispetti prevede anche il ballo, e non è mancato nemmeno quello con l’esibizione dei pizzaioli che hanno gareggiato per il trofeo Pizza Fair Talent (free style) dando prova di maestria, ritmo e coordinamento facendo volteggiare a suon di musica le pizze. A questa competizione ha preso parte il campione mondiale della specialità, un piccolo e promettente pizzaiolo-ballerino e si è messo in gioco lo stesso presidente Stamerra, fra gli applausi del pubblico divertito e meravigliato.
Nell’ultima giornata ha portato il suo saluto anche il dj di Radionorba, conduttore, organizzatore di eventi Mauro Dalsogno, che non si è tirato indietro quando si è trattato di assaggiare e degustare i diversi tipi di pizze, provando anche quelle con impasti alternativi.
Ma le vere protagoniste sono state loro, le pizze. Una più buona dell’altra, tutte differenti per impasti condimenti, presentazione, gusto e sapore. È stata una sfilata di colori, profumi, prodotti dei nostri territori, una esaltazione delle eccellenze, frutto di una scelta mirata dell’Associazione.
Con tante prelibatezze non è stato semplice decretare i vincitori delle varie categorie, ma alla fine è stata stilata una classifica e consegnati gli ambiti trofei artistici, anche quelli originali e non le solite coppe.
Per la pizza classica il podio è stato conquistato da Francesco Prodenzano seguito da Antonio Trivento e Salvatore Savastano, per la pizza alternativa si aggiudicato la vittoria Sharuk Akshy; per il trofeo presentazione primo gradino per Francesco Prodenzano; per la pizzaAPPulia è salito sul podio Francesco Scisci mentre il trofeo pizza dessert se lo è aggiudicato Pantaleo Mezzina.
Antonio Trivento ha invece vinto per la categoria pizza in teglia, mentre Antonio De Turris ha conseguito il trofeo per la pizza senza glutine.
La competizione per la categoria pizza al metro ha visto trionfare Vincenzo Mansi, mentre il Trofeo AIRC è stato vinto da Adriano Moro. Infine i vincitori per la sezione tecnica sono: Fabio Ferrari, Alessio Vanzanelli e Onofrio Cafara. A tutti diplomi di partecipazione e medaglie, oltre che gli attestati consegnati dal direttivo e istruttori a completamento dei corsi professionali frequentati. Naturalmente grande soddisfazione è stata espressa dal consiglio direttivo dell’Associazione Pizzaioli Professionisti composto da Luigi Stamerra, presidente, Vito Rossini, vice presidente, Giovanni Giorgio, direttore, Giuseppe Petruzzella, vice direttore, e Alessandro Pastoressa, segretario, che hanno manifestato l’intenzione, vista la riuscita del campionato, di riproporlo anche per il prossimo anno con ulteriori migliorie e novità. Insomma, una vera e propria festa per il palato per gli occhi e dare appuntamento alla seconda edizione.