Summerwine 2018, un grande successo la cena gourmet in masseria

Pubblicato il 4 Set 2018 da Simona Giacobbi

La magia di una dimora d’altri tempi e lo charme delle Donne del Vino di Puglia, l’impegno e la voglia di riscatto della Puglia del vino raccontati dalle donne pugliesi. A Summerwine 2018 il messaggio è passato forte e chiaro, grazie anche alla competenza delle protagoniste della serata, produttrici e divulgatrici, capitanate dalla delegata regionale Marianna Cardone.

La quarta edizione di Summerwine, evento ideato dalle Donne del Vino Puglia con l’intento di ricreare ogni volta momenti di incontro e di confronto con giornalisti, opinion leader e appassionati di vino e cibo, si è tenuta a Masseria Pizzariello Carducci a Talsano (Ta), la location perfetta per una serata davvero unica, in linea con il tema scelto per questa edizione, l’accoglienza enoturistica.

“Summerwine 2018 anche quest’anno si conferma momento rappresentativo del lavoro della nostra delegazione – dichiara Cardone – Il tema dell’accoglienza nel settore agroalimentare poco celebrato e discusso come una delle chiavi più importanti per il successo delle nostre realtà vitivinicole e gastronomiche è stato analizzato dai punti di vista di chi l’enoturismo lo pratica e lo comunica perché fermamente convinto della sua potenzialità. Non un convegno ma un talk e una piacevole cena itinerante, rivolti in primis al consumatore finale che ci sceglie ogni giorno sulle carte dei vini dei migliori ristoranti e delle migliori enoteche di Puglia. Una serata originale – conclude Cardone – per conoscere il mondo dell’intera filiera enogastronomica e in particolare quello delle Donne del Vino di Puglia, strumento ideale per un lavoro di squadra”.

La serata è iniziata con un breve talk presentato da Federica Stella Blasi, blogger salentina. Momento emozionante insieme a Marianna Cardone, il pensiero rivolto a Donatella Briosi, Donna del Vino sommelier friuliana venuta a mancare tragicamente nei mesi scorsi, vittima di un grave fatto di cronaca, motivo per cui tutta l’Associazione s’impegnerà a dare un contributo concreto contro la violenza sulle donne.

La madrina della serata Suzanne Branciforte ha portato la sua diretta esperienza nel campo dell’enoturismo. Newyorkese di nascita ma genovese di adozione da più di vent’anni, sommelier AIS, comunicatrice e imprenditrice nel settore dei wine tour e della formazione, ha lasciato il segno con il suo ritratto dell’italianità e della pugliesità, vista con occhi distaccati ma non troppo. “È stato un vero piacere e un onore per me fare da madrina per un evento così calorosamente rappresentativo – ha dichiarato Branciforte – Vedo nelle Donne del Vino Delegazione Puglia la forza e la speranza del turismo enogastronomico. Hanno saputo, come squadra, creare un’atmosfera, un ambiente avvolgente e autentico. Queste sono le chiavi all’accoglienza per potenziare una grande opportunità per la Puglia e per tutta l’Italia, comunicando e relazionandosi con il pubblico”.

Tre Donne del Vino pugliesi – Natalia Pezzone, Anna Gennari e Gianna Dimagli – hanno raccontato la loro esperienza diretta grazie al loro impegno quotidiano nell’accogliere turisti italiani e stranieri.

La cena itinerante è stata un vero percorso gastronomico tra i piatti della tradizione pugliese, specialità casearie e delicatezze di terra, panzerotti “live” e le bombette di Martina Franca. E poi gli abbinamenti con i vini, ben 23 etichette tra bollicine, bianchi, rosati e Rossi, consigliati dalle sommelier Donne del Vino Lucia Leone, Maddalena Nuzzi e Cinzia Loparco. Il servizio ai punti wine è stato gestito anche con il supporto tecnico delle sommelier della delegazione di Taranto dell’Associazione Italiana Sommelier Puglia.

I vini delle Donne del Vino di Puglia hanno entusiasmato gli ospiti. Una cena resa ancora più interessante dall’alternarsi di alcuni momenti di approfondimento, i “wine pitches” pensati per far raccontare i vini durante la cena direttamente dalla voce delle produttrici, due minuti a testa per presentarsi agli ospiti e farli partecipi di come ognuna di loro fa accoglienza nella propria cantina.

Ad allietare il tutto la live performance del duo Odi et Amo formato da Carla Petrachi, pianista classica e jazz, cantante, musicista eclettica, e da Andrea Luperto, alle percussioni, in un crescendo di ritmi e passioni.

Le Cantine presenti: Agricola Spinelli, Antica Masseria Jorche, Antico Palmento, Apollonio, Cantina La Marchesa, Cantine Imperatore, Cantine Paolo Leo, Cantine Soloperto, Cardone Vini, Castello Monaci, Claudio Quarta Vignaiolo, Garofano, Mottura Vini, Pietraventosa, Produttori Vini Manduria, Rivera, Tenute Rubino, Terribile, Tormaresca, Vallone, Varvaglione Vigne e Vini, Vetrere, Vignaflora. Evento con il patrocinio della Regione Puglia, in collaborazione con AIS Puglia e la delegazione AIS Taranto, Masseria Pizzariello Carducci, Chez Toi Catering. Sponsor: Amorim Cork Italia, Imballaggi Lubelli e Brevetti WAF.

 

Giornalista professionista, laurea in lingue e letterature straniere e un master in Social Communication. Piacentina d’origine, pugliese d’adozione dal 2012, cresciuta a tortelli e gnocco fritto, impara a cucinare in Canada, a Toronto, dove ha vissuto sei anni e dove ha lavorato per il quotidiano italiano Corriere Canadese. Oltreoceano scopre una diversità culinaria etnica senza confini. Da allora la sua vita cambia. Cucina e ristoranti diventano luoghi interscambiabili di idee, progetti, tradizioni e passioni. Ama assaporare, provare, gustare. E fare foto. Conduce su Telenorba e TgNorba24 la trasmissione “I colori della nostra terra”, un programma che parla di ruralità, agroalimentare ed eccellenze enogastronomiche della Puglia. Ha collaborato con I Love Italian Food e il Cucchiaio d’Argento ed è spesso chiamata a far parte di giurie di eventi a carattere enogastronomico e di concorsi legati al mondo della pizza. Recensisce pizzerie per guide cartacee e online. Nel 2011 crea Pasta Loves Me, un blog che parla di lei, di pasta, food e lifestyle. È fondatrice e responsabile di Puglia Mon Amour, un’avventura che vive con gli occhi curiosi di turista e l’entusiasmo di un’innamorata per una terra che regala ogni giorno emozioni, genuinità e solarità. Ha la pizza napoletana nel cuore e tutto quello che rende felice il suo palato. E vive con una certezza: la pizza non le spezzerà mai il cuore.

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