Dalle pietre possono nascere i fiori.
“È la pietra che modella i nostri vini, in un pezzo di Puglia, Copertino, dove la terra è scarsa in argilla. Vini dai tannini morbidi e delicati, e dai sapori freschi e sapidi”, dicono Renata e Stefano Garofano di Garofano Vigneti e Cantine.
Ieri a Copertino la presentazione delle nuove annate di Eloquenzia, Simpotica e Le Braci, abbinati a prodotti d’eccellenza pugliesi come il capocollo “Duecento” del Salumificio Santoro, i sottoli e le salse de I Contadini, pecorino e caciocavallo affinato in grotta.
A fare da cornice all’anteprima la mostra in bianco e nero “Petra” di Daniele Coricciati, classe 1976, professione fotografo.
La Puglia è una regione ricca di osso e povera di polpa. Caratterizzata da larghe superfici dove la pietra è parte stessa del terreno e i suoli sono poco profondi, discontinui e resi aridi dalle scarse piogge. Eppure l’uomo, reagendo a una natura poco benigna, con un lavoro millenario e con sforzi quasi ciclopici, ha conquistato ogni pezzo di terra coltivata, quasi ogni zolla, rompendo e asportando la roccia affiorante.
Dalle pietre nascono i fiori. Anche i “garofani”.