Il seguente articolo è stato pubblicato sul numero speciale di FAX – Fiera del Levante 2017, distribuito all’interno dei padiglioni.
Puglia regina del turismo estivo, ma ultima per ricettività. Da qualche anno, ormai, la solfa è sempre la stessa: record di presenze di turisti in regione, spiagge del Salento piene, matrimoni e vacanze vip dal nord al sud del tacco d’Italia. Da contraltare, però, le lamentele della gente del posto per il caos, i ragazzi che dormono sui balconi o in strada, i turisti che si ritrovano a pagare cifre esagerate in sistemazioni al limite della decenza.
A confermare tutto ciò è arrivato il recente studio di Demoskopika che ha confermato le sensazioni generali. La Puglia ha molto appeal online grazie alle bellezze naturali, agli scorci, al panorama mozzafiato, ai sapori e ai profumi indimenticabili dei prodotti tipici. Il tutto condiviso con estrema facilità attraverso i social network o i portali dedicati alla regione. Ma internet è un’arma a doppio taglio: la Puglia si classifica all’ultimo posto in Italia per la qualità delle strutture ricettive, in base alle recensioni lasciate dai vacanzieri su Booking.com, uno dei siti più importanti al mondo per le prenotazioni online. Di questo passo il rischio è che nel giro di pochi anni, quando la moda di visitare a tutti i costi la Puglia passerà, si torni nell’oblìo. Gettando alle ortiche, peraltro, il duro e faticoso lavoro e gli investimenti compiuti nell’ultima ventina d’anni. Il turista che è arrivato quest’anno in Puglia con tante aspettative e ha trovato strade sporche, prezzi alti, hotel, B&B o camere scadenti, dopo mille o oltre chilometri per raggiungerla, al momento della prenotazione per la sua prossima vacanza sarà costretto a fare delle valutazioni.
L’assessore regionale al Turismo, Loredana Capone, ha dichiarato che la Regione è pronta a sostenere tutti gli operatori lavorando al loro fianco. Ma nello stesso tempo, l’assessore conta sulla voglia di ciascuno di puntare sul turismo di qualità.
Sembra proprio che sia questa la strada da percorrere per non vanificare ciò che di ottimo è stato costruito. Se la Puglia è diventata di moda, non è un caso. Vuol dire che fino a un certo momento si è lavorato benissimo.
L’anno scorso Flavio Briatore fece una critica pesantissima alla Puglia: i vostri alberghetti non servono a nulla, disse. I ricchi sono quelli che portano i soldi, che spendono anche 10-20 mila euro al giorno. E loro hanno bisogno di hotel di lusso.
Per quanto esagerate come dichiarazioni, ma in pieno stile Briatore, forse alla luce dei dati odierni il padre del Billionaire non aveva tutti i torti. Di sicuro, per restare a lungo la regina delle vacanze, la Puglia deve concentrarsi sulla qualità. Senza compromessi.
Gianvito Magistà