Premio Web Chef 2017, la premiazione dello chef più web oriented d’Italia

Pubblicato il 20 Giu 2017 da Redazione

Il Festival della Cucina Italiana in programma a Pesaro (22-24 settembre 2017) per la quarta volta assegna il “Premio WEB Chef”. Il riconoscimento conferito alle organizzazioni ristorative che, nell’ultimo anno, sono state capaci di comunicare la loro identità e il loro lavoro attraverso il mezzo di comunicazione oggi più potente al mondo: internet.

I tempi sono cambiati e comunicare nel modo corretto è fondamentale
È finita l’era del “ristoratore vecchio stampo” mentre si fa sempre più concreta la posizione del patron o dello chef imprenditore. Fare impresa in modo efficace oggi richiede competenze aggiuntive come la capacità di promuovere il proprio ristorante attraverso l’attività di web marketing. Comunicare la propria identità attraverso Facebook, Blogger e giornalisti; curare la propria reputazione prestando attenzione ai portali di reviews e coinvolgendo influencer di settore; intercettare i viaggiatori con Google My Business, Foursquare, Yelp e altri sistemi di geo-posizionamento dell’attività; rispondere alle domande dei clienti attraverso messenger, whatsapp, e-mail; tutte queste attività, racchiuse sotto la denominazione di “web marketing enogastronomico”, sono alla base di una buona ed efficace comunicazione della propria attività ristorativa tanto che, in molti casi, possono fare la differenza tra successo e fallimento.

Un premio di grande attualità che richiede un grande lavoro di ricerca e di incrocio di “dati”
E’ alla redazione del portale enogastronomico www.oraviaggiando.it – e allo lo staff della società Engenia Web Communication farm – che è stato ancora una volta conferito il difficile compito di “scandagliare” la rete e nominare i vincitori. Il premio vuole dunque puntare i riflettori su un mezzo di comunicazione divenuto in pochi anni sempre più indispensabile, capace di amplificare il “passaparola” e generare nuovo business. La presentazione degli chef e la consegna dei premi sarà a cura del giornalista Sandro Romano – console dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica e consulente gastronomo della guida ristoranti Oraviaggiando.

Come verranno scelti i vincitori
«Come ogni anno – spiega Giovanni Mastropasqua, responsabile marketing della società Engenia – basiamo la nostra ricerca incrociando una serie di dati acquisiti in rete: likes nella pagina fan di Facebook, velocità nel rispondere alle prenotazioni, reperibilità dei contenuti, velocità e accessibilità del sito web istituzionale, capacità di creare contenuti nuovi, capacità di coinvolgimento dei propri followers sui social, utilizzo di supporti di content sharing, ecc. Stiamo scandagliando la rete ma accettiamo anche candidature dirette: il web, come si suol dire, ha memoria, pertanto non ci sono problemi nel fare valutazioni retroattive. Il premio Web Chef 2017 verrà assegnato a chi sarà riuscito a comunicare in modo efficace la propria identità».

Cos’è il Festival della Cucina Italiana
Il Festival della Cucina Italiana – coordinato da La Madia Travelfood, storicamente la prima rivista per la ristorazione, l’accoglienza e l’enogastronomia di qualità in Italia – è uno degli appuntamenti enogastronomici più rilevanti del Paese perché raccoglie il meglio del cibo, del vino e della cultura agroalimentare. Una delle sue caratteristiche è quella di essere itinerante: negli anni scorsi si è svolto all’interno del Museo della Marineria di Cesenatico, nella città del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola, all’Isola d’Elba, a Londra, a Piobbico, a San Benedetto del Tronto, a San Patrignano, a Rimini e a Bologna, coinvolgendo il folto pubblico, le televisioni, i giornalisti, i più importanti chef italiani e i buyers esteri in degustazioni di cibi e vini eccellenti.

Programma del Festival della Cucina italiana 2017
In appositi stand collocati in Piazza del Popolo, gli chef dell’Accademia Nazionale Italcuochi, coordinata da Gianfranco Vissani, prepareranno piatti tipici della propria regione di appartenenza, ciascuno in uno stand dedicato. Invece nella Via San Francesco, accesso principale alla Piazza, si potranno acquistare formaggi, oli, salumi, tartufi e altre specialità regionali. Un caleidoscopio di profumi e sapori da affiancare a quelli marchigiani, in un’esposizione che privilegia esclusivamente la qualità e che si discosta nettamente dalle offerte tradizionali del cibo di strada.