Alle Olimpiadi di Cucina 2016, in corso in questi giorni a Erfurt – Germania, l’Italia ha conquistato le sue prime medaglie. Argento il team senior della Nazionale Italiana Cuochi nel programma di Cucina Fredda, bronzo il team junior nel Programma del Buffet Edibile.
Tecnicamente chiamato “Culinary and Pastry Art Programme”, la prima gara sostenuta dalla squadra azzurra guidata dal General Manager Daniele Caldarulo, sabato 22 ottobre, ha previsto per il team senior l’allestimento di un tavolo artistico con le seguenti preparazioni: quattro differenti finger food per sei persone, un piatto festivo per otto persone, tre diversi starter per una persona, un menù da tre portato lacto-ovo-vegetariano, un menù festivo da cinque portate per una persona, quattro differenti dessert al piatto per una persona, quattro diversi tipi fra cioccolatini o petits-fours per sei persone e una piece artistica.
Un tavolo che, prendendo spunto dal cammino artistico italiano, ha voluto raccontare il binomio fra la tradizione e l’innovazione. Il sapere, tramandato nel tempo, rappresenta i pilastri su cui poggia l’Arte della Cucina Italiana. Un bagaglio culturale fonte di ispirazione per ogni menù presentato, che prende forma grazie al confronto tra innovazione, tecnica e interpretazione del gusto.
Durante la stessa giornata, i giovani chef del team junior della Nazionale Italiana Cuochi hanno dato prova delle loro abilità gareggiando nel “Programma Buffet Edibile”. A loro è spettato il compito di realizzare in cinque ore un buffet freddo e caldo che 12 persone hanno avuto il piacere di degustare. A completare la prova, un live cooking show, la preparazione dal vivo di un piatto a base di carne. Un lavoro di squadra emozionante, realizzato rispettando il severo regolamento di gara, con tanta concentrazione e determinazione, che ha fatto conquistare al team una medaglia di bronzo.
Per gli chef azzurri le gare proseguono oggi, lunedì 24 ottobre. A Erfurt entrambi i team sono impegnati nel “Programma Cucina Calda”. Per gli junior la prova consiste nella preparazione, in cinque ore, di un menù caldo da 3 portate, composto da starter, main course e dessert, per 60 persone. Per i senior la realizzazione, in sei ore, di un menù da tre portate per 110 persone.