Borgo Egnazia a Savelletri di Fasano, luogo di incantevole bellezza e di ospitalità per eccellenza, annuncia il grande ritorno in Puglia di Andrea Ribaldone, chef stellato del ristorante I Due Buoi di Alessandria.
Andrea Ribaldone coordinerà la proposta ristorativa dei sei ristoranti presenti a Borgo Egnazia in collaborazione con Domenico Schingaro, già souf chef presso I Due Buoi e resident chef al ristorante Identità Expo a Milano nel 2015.
Anche per Domenico Schingaro questo è un grande ritorno in Puglia, nella “sua” Puglia, dopo ben 11 anni, ora in qualità di executive chef a Borgo Egnazia.
Sarà ricca e variegata l’offerta gastronomica, tutti i ristoranti avranno un’impostazione diversa ma con un’unica regia:
Ristorante Due Camini, l’etichetta gourmet che lo chef Ribaldone intende trasformare in vero e proprio ristorante gastronomico;
Ristorante La Frasca, dove l’esperienza contadina pugliese si fonde con la gastronomia più moderna ideale per famiglie e bambini;
Trattoria Mia Cucina che propone gli ingredienti unici e semplici delle massaie pugliesi; Pescheria da Vito dove assaporare pesce fresco, gustose insalate e primi cucinati al momento;
Il Colonnato con la formula a buffet di prodotti tipici;
Da Puccetta il ristorante dedicato ai più piccoli con menu ad hoc che varia ogni giorno.
“È grande la sfida per tutti noi e, in modo particolare, per Domenico – sottolinea lo chef Andrea Ribaldone – ma sono convinto che la sua innata capacità di gestire team di lavoro articolati, dove le competenze comunicative e relazionali devono essere forti quanto la maestria tecnica in cucina, sia ormai matura. Saper gestire gioie e tensioni della cucina sono doti che Domenico Schingaro ha già dimostrato durante i sei mesi di lavoro a Expo all’interno delle cucine di Identità Golose che ha visto alternarsi oltre 200 grandi chef italiani e stranieri”.
Tante le novità che saranno introdotte nell’offerta gastronomica di Borgo Egnazia nel segno della tradizione e della genuinità, reinterpretate con il rigore, la dedizione e la passione dell’alta cucina: fondamentale importanza verrà data alla scelta della materia prima – verranno privilegiati prodotti del territorio tradizionali come la carne podolica, il pesce tipico delle coste pugliesi, la pasta fresca tradizionale e le verdure e ortaggi locali – e indispensabile attenzione verrà data alle tecniche di lavorazione per non intaccare le proprietà nutritive dei prodotti.
Biografie degli chef
Andrea Ribaldone, classe 1971, a metà degli anni ’90 abbandona Milano per trasferirsi in Piemonte, nei luoghi di origine del padre, dove la passione per la cucina trasmessagli dalla madre e dal nonno pastaio, lo mettono sulla strada del Maestro Riccardo Aiachini, fondatore del Ristorante La Fermata di Alessandria. Dopo un’importante esperienza in Francia, nel ristorante Lucas Carton del celebre chef Alain Senderens, inizia un percorso di ricerca della qualità che porta La Fermata alla Stella Michelin, nel 2003. Nel 2012, quando già ha avviato una collaborazione con il gruppo di Oscar Farinetti in qualità di executive chef di Eataly Tokyo, lascia La Fermata per fondare insieme a Salvatore Iandolino Arco srl, una società che opera nel settore del management della ristorazione. Tra il 2013 e il 2014 è consulente di diverse strutture
piemontesi e executive chef durante la stagione estiva di Borgo Egnazia, Savelletri di Fasano (BR). Nell’autunno del 2013 inizia la collaborazione con JSH Group, società di gestione alberghiera tra le dieci più importanti in Italia per numero e qualità di strutture, prima come consulente, poi come F&B Director. Nell’estate del 2014, apre quello che oggi è considerato il suo ristorante, I Due Buoi di Alessandria. Nel 2015, guida per tutto il periodo di Expo Milano il ristorante Identità Expo San Pellegrino in collaborazione con Magenta Bureau, società detentrice del marchio Identità Golose, fondata da Paolo Marchi e Claudio Ceroni.
Domenico Schingaro, classe 1980, nato a Bari, papà pescatore e mamma casalinga. Dopo la scuola alberghiera, approda a Londra nel 1999 al ristorante le Terazze del Grosvenor House le Meridien con lo chef Adriano Cavagnini, poi ritorna in Puglia e infine arriva nello storico ristorante Antico Buoi Rossi ad Alessandria, per restare anche nella nuova gestione con Andrea Ribaldone che nel 2014 apre il nuovo I Due Buoi. Nel 2015 è resident chef al fianco di Andrea Ribaldone a Expo Milano il ristorante Identità Expo San Pellegrino in collaborazione con Magenta Bureau. Da gennaio 2016 è executive chef di Borgo Egnazia, a Savelletri di Fasano, sotto la direzione di Andrea Ribaldone.