Degustazioni in più di cinquanta corner in Italia. Nove province coinvolte. L’open day per presentare Selvabianca, l’ultima etichetta nata in casa Due Palme, è stato un vero successo.
Dopo l’anteprima avvenuta in occasione di Vinitaly, lo scorso 8 giugno, a Tenuta La Mea a Cellino San Marco, sotto la sapiente guida di Luciano Pignataro si sono delineate caratteristiche e concept di un vino e di una strategia produttiva.
«Selvabianca è un vino che parla di Puglia in maniera elegante» così ha esordito Pignataro, giornalista de Il Mattino e responsabile di uno dei più autorevoli blog italiani in tema di food & beverage, degustando il vermentino del Salento di Due Palme.
Una conduzione impeccabile nel corso della quale è stato possibile sentire, degustare un vino e le sue emozioni.
La presentazione del Selvabianca ha coinciso anche con la prima uscita ufficiale di Riccardo Cotarella nella sua veste di super consulente di Due Palme. Selvabianca, infatti, è la prima sperimentazione che porta la firma di uno degli enologici più importanti in Italia che in Puglia è ormai di casa.
«È il nostro quinto vino bianco – ha spiegato Angelo Maci – ed è un vino straordinario dalla lunga persistenza, dagli aromi tipici del nostro Mediterraneo, con una grande influenza delle condizioni climatiche: mare, sole e vento sono elementi che incidono fortemente sulla struttura e sui sentori di questo vino». Ne sono state prodotte 25mila bottiglie e, come ha spiegato il direttore generale Melissa Maci «sono destinate al mercato italiano ed estero principalmente nei ristoranti e nelle enoteche. Si tratta di un prodotto di nicchia che siamo certi riceverà buoni riscontri dal pubblico di consumatori appassionati».
Nel corso della serata, presentata dalla giornalista Monica Caradonna, sono state degustate le proposte gastronomiche di Antonella Ricci e di Vinod Sokaar, chef stellati de “Al Fornello da Ricci”, e tanti sono stati i ristoratori e i giornalisti intervenuti alla degustazione accogliendo l’invito di Maci ad esser protagonisti del lancio di una nuova grande sfida.
Sono stati più di cinquanta tra enoteche e punti vendita i corner di degustazione di Selvabianca in occasione dell’open day voluto dall’azienda di Cellino san Marco per presentare al grande pubblico di winelovers la nuova etichetta, questo bianco accattivante tutto salentino.
Da Bergamo a Matera per un giorno si è celebrato un vino che rappresenta un grande sforzo produttivo, fondato sull’attesa, sulla ricerca, sulla scelta attenta e maniacale di ciascun grappolo scelto e selezionato a mano e raccolto in cassette lungo i tre ettari destinati alla produzione di Vermentino.