Anche quest’anno Buona Puglia, l’associazione che riunisce in rete oltre ottanta fra produttori ristoratori e albergatori d’eccellenza su tutto il territorio regionale, sarà protagonista a Festa a Vico. La magnifica costiera di Vico Equense dove dal 7 al 9 giugno si svolge la festa della cucina d’autore organizzata dallo chef bistellato Gennaro Esposito, chiama a raccolta ancora una volta un parterre straordinario di cuochi provenienti da ogni angolo d’Italia, oltre che giornalisti, food-blogger, food-expert di rango nazionale e internazionale.
Ci sarà anche Buona Puglia ma con un cadeau speciale: mille bottiglie d’olio, l’oro giallo, rigorosamente extravergine d’oliva, che sarà regalato ai partecipanti. Il messaggio , chiaro e forte, è uno: gli occhi del mondo sono puntati da qualche tempo sugli ulivi di Puglia a causa della xylella, il batterio killer che sta mettendo a dura prova l’agricoltura regionale. Contro gli embarghi, le demonizzazioni, gli spettri della desertificazione, queste preziose boccette di evo vogliono ricordare a tutti che la Puglia è ai vertici mondiali per la produzione olivicola, e che l’olio di Puglia merita un posto d’onore sulle buone tavole apparecchiate ad ogni latitudine, come di fatto è.
Sulla costiera salernitana dunque, Buona Puglia arriverà con un furgone carico di meraviglie, messe a disposizione dai frantoiani di Capitanata, Murgia, Valle d’Itria e Salento, le tante anime del territorio accomunate dalla produzione di evo di qualità: da San Severo (Foggia), arriveranno le bottiglie dell’Azienda agricola Montavano e dell’Oleificio Vieste, da Apricena (Foggia) quelle di Agricola Piano, da Andria (Bari) l’olio d’autore di Antico Frantoio Muraglia, Masseria Cusmai e Oleificio Pellegrino; da Bisceglie le bottiglie di Frantoio Galantino, da Bitritto l’Oleificio De Carlo, da Conversano Frantoio D’Orazio e dal Salento, alto e basso, l’olio di Masseria Il Frantoio (Ostuni, Brindisi) e Donna Oleria (Monteroni, Lecce).
“Un gesto perfettamente in linea con il tema di quest’anno di Festa a Vico, cioè Il ritorno delle mani amiche”, dichiara Lello Lacerenza dell’associazione Buona Puglia, “perché l’olio è esattamente questo per noi: un pezzo di storia di vita che parla il linguaggio del quotidiano, una composta di gesti e di stati d’animo che poco hanno a che fare con tutte le retoriche che svolazzano intorno all’agro–alimentare”.
Per questo grazie a tutte le aziende che hanno messo a disposizione il loro olio, e grazie a tutti coloro che dopo avere ricevuto questo cadeau dalla Buona Puglia, si faranno portatori del messaggio: l’evo di Puglia è portatore sano di eccellenza!