Nuove strategie di comunicazione e marketing per il successo nel mondo del vino. Questo il tema del seminario che si terrà a Bari grazie al sostegno della Regione Puglia – Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale, in collaborazione con due associazioni che credono da sempre nell’aggiornamento professionale, la delegazione pugliese dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino e deGusto Salento – Associazione del Negroamaro.
Un progetto che l’assessorato ha voluto fin da subito sostenere e promuovere per gli operatori pugliesi che si occupano di tutta la filiera vitivinicola e di enogastronomia. Il corso è stato ideato da Vincenzo Russo, professore di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano, coordinatore del Centro di Ricerca di Neuromarketing Behavior and Brain Lab IULM, direttore scientifico del Master in Food and Wine Communication – Università IULM, coadiuvato dai docenti Antonio Catalani e Davide Jabes.
Il seminario di approfondimento rivolto ai protagonisti del mondo del vino sarà suddiviso in due sessioni. La prima legata alle applicazioni neuroscientifiche nel campo del marketing e neuromarketing e alla comunicazione del vino. La seconda esaminerà le tecniche di vendita e di promozione basate sempre sulle neuroscienze. Si svolgerà presso la sala convegni della Regione Puglia, alla Fiera del Levante di Bari, il 27-28 novembre e 2-3 dicembre 2019.
Non siamo macchine pensanti che si emozionano, ma macchine emotive che pensano. Lo affermano ormai numerose ricerche neuroscientifiche, modificando un radicato paradigma che attribuiva alla razionalità un ruolo determinante nei processi decisionali. Oggi sappiamo che le decisioni non sono solo frutto di calcoli e previsioni logiche ma l’esito di un complesso processo in cui un ruolo determinante è attribuibile all’emozione. Occorre dunque trovare nuove soluzioni di marketing in grado di colpire emotivamente. Si parla anche di neuroselling come una nuova scienza che riesce a integrare le conoscenze classiche relative alle tecniche di vendita e la conoscenza del cervello umano e delle sue modalità di funzionamento.
In un contesto fortemente competitivo è necessario utilizzare sia le conoscenze di base del marketing del vino che le soluzioni offerte dalle nuove strategie neuroscientifiche. Il neuromarketing del vino si offre, quindi, come una nuova strategia per lo studio dell’efficacia comunicativa di un prodotto, attraverso tecnologie in grado di misurare direttamente l’emozione provocata da qualsiasi forma di stimolazione, afferma Russo.
Da qui nascono le ricerche sul neuromarketing del vino del Centro di Ricerche di Neuromarketing Behavior and Brain Lab dell’Università IULM, realizzato in collaborazione con diverse aziende leader di settore nel campo della valutazione psicofisiologica delle emozioni come la Mind Room Lab. Un luogo in cui è possibile valutare in maniera oggettiva l’emozione provocata da una stimolazione di marketing, analizzando la capacità dell’etichetta di essere attrattiva, la funzionalità del sito web, l’effetto emotivo che provocano le immagini o la storia utilizzata per raccontare il prodotto, le emozioni provocate dalle stimolazioni sensoriali, attraverso sofisticati strumenti di indagine neuro e psicofisiologica.
Il marketing può servirsi delle nuove scoperte neuroscientifiche per migliorare i processi comunicativi e rendere più efficaci le strategie persuasive.
Scopo delle quattro giornate formative dare gli strumenti utili per poter promuovere un vino in maniera efficace sfruttando le conoscenze provenienti dalle ricerche di neuromarketing e di neuroselling.
In particolare, la prima parte del seminario, strettamente legata all’integrazione delle conoscenze classiche di marketing con quelle più innovative di neuromarketing, si propone di contribuire al rinnovamento della cultura professionale, con particolare riferimento al contesto agroalimentare e vitivinicolo. Il neuromarketing crea nuovi modelli interpretativi che ripensano e migliorano le attività di marketing del vino e di comunicazione delle imprese vitivinicole, dalla gestione esperienziale del punto vendita alla definizione delle forme di comunicazione più efficaci alla scelta delle strategie di pianificazione delle campagne o delle azioni di comunicazione. L’obiettivo è la condivisione di un vademecum operativo per la comunicazione e il marketing digitale e tradizionale, nonché per la produzione di etichette e di packaging efficaci.
La seconda sessione è, invece, legata alla dimensione del Marketing del Vino e in particolare all’approfondimento delle tecniche di vendita e della relativa contrattazione, anche riportando specifici studi di Neuroselling. L’obiettivo di questa parte è preparare i partecipanti a gestire le relazioni di vendita e a usare le tecniche di persuasione per il successo della contrattazione fondate sulle principali teorie neuroscientifiche, nonché offrire innovative modalità in grado di esaltare le competenze necessarie ad agire in maniera efficace nelle relazioni con i professionisti della negoziazione commerciale.
Il corso è gratuito e comprende il materiale didattico e il testo Comunicare il vino: tecniche di neuromarketing applicate di V. Russo e P. Marin edito da Guerini Next, la documentazione ed eventuali pubblicazioni extra (guide, saggi, modelli pratici, casi di studio, etc.). Al termine i partecipanti avranno un attestato nominativo per certificare le abilità e le competenze acquisite.
Il seminario formativo è aperto anche ai non soci delle due associazioni (Le Donne del Vino Puglia e deGusto Salento) purché siano addetti al settore enogastronomico, operanti nella Regione Puglia.
Per richiedere il modulo di iscrizione e avere ulteriori dettagli sul programma scrivere un’e-mail a: press.donnedelvinopuglia@gmail.com e/o info@degustosalento.it.
La prima sessione del corso si terrà:
il 27 novembre dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 18.30;
il 28 novembre dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30.
La seconda sessione:
il 2 dicembre dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 13.30 alle 17.30;
il 3 dicembre dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 18.30.
Non è obbligatorio seguire entrambe le sessioni.