“Il vulcanico Peppe Zullo, pilastro della cucina pugliese, è un ambasciatore instancabile dell’identità gastronomica locale”. È con questa motivazione che Slow Food, al Salone Internazionale del Gusto di Torino-Terra Madre, ha assegnato a Peppe Zullo il riconoscimento Osterie d’Italia 2019 inserendo il suo ristorante nell’omonima guida, una vera e propria “Bibbia” del buon gusto. “Sono orgoglioso del riconoscimento”, ha commentato il cuoco di Orsara di Puglia. “Essere recensiti all’interno della guida Slow Food è un onore e, al tempo stesso, un incoraggiamento a proseguire la strada intrapresa da oltre 30 anni”, ha dichiarato l’imprenditore capace di trasformare Orsara di Puglia in una piccola-grande capitale dei sapori autentici. A Torino, Peppe Zullo ha ricevuto il premio e i complimenti di Carlo Petrini, anima e fondatore di Slow Food. Nel capoluogo piemontese, l’ambasciatore del “made in Puglia” ha proposto la sua filosofia del “simple food for intelligent people”, anche attraverso dei laboratori dedicati alla pasta di legumi e agli ingredienti dell’orto. “Gusto e salute devono andare di pari passo, sulla strada segnata dalla stagionalità e dal percorso che i cibi compiono passando dalla terra alla tavola”, ha spiegato il cuoco che, a Villa Jamele, ha un orto e un bosco dove crescono frutti, ortaggi, verdure ed erbe spontanee alla base delle sue ricette più golose.
DA TORINO ALL’APPUNTAMENTO CON LA DAUNIA. A Torino, Peppe Zullo ha cominciato a mettere in rampa di lancio la ventitreesima edizione di “Appuntamento con la Daunia”, l’evento sulla cultura dell’alimentazione che ogni anno, dal 1995, porta a Orsara di Puglia poeti, giornalisti, intellettuali, cuochi e produttori da tutto il mondo. Quest’anno, la manifestazione si terrà il 14 e il 15 ottobre, a Villa Jamele e a Nuova Sala Paradiso, la tenuta del cuoco-contadino. “Il tema di quest’anno è Il Cibo Universale”, ha annunciato l’ideatore di un format che, in 22 anni, ha raccontato al mondo di esperienze eccellenti, di sogni divenuti realtà, progetti in evoluzione che hanno sempre avuto al centro la relazione tra l’uomo, l’ambiente e l’alimentazione. Non è un caso, dunque, se proprio Peppe Zullo, oltre che padrone di casa di “Appuntamento con la Daunia”, sia anche tra i sostenitori e testimonial del Med Food Anticancer Program, del Dipartimento di prevenzione-Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL Foggia, che martedì 25 settembre ha inaugurato l’edizione 2018-2019 e i suoi primi 12 anni di intensa attività.
IL CIBO UNIVERSALE. Il cibo è natura e cultura, musica, arte, cinema, nutrimento dello spirito e del corpo. Il cibo è universale. La terra, il rispetto della stagionalità e la cura di ciò che è capace di produrre, sono il lievito naturale di una filosofia senza tempo, quella che Peppe Zullo applica, comunica e promuove da 30 anni. “Dalla terra alla tavola” non è soltanto un messaggio, è un’idea che l’Azienda Agricola di Peppe Zullo applica concretamente attraverso processi produttivi tracciabili, trasparenti, orientati verso un unico obiettivo: la qualità, la valorizzazione di prodotti che coniugano gusto, salute e autenticità. L’orto, i vigneti, gli alberi da frutto, le erbe spontanee del bosco, la fattoria degli animali: ogni elemento dell’Azienda Agricola di Peppe Zullo trova il suo luogo d’elezione a Orsara di Puglia, sui Monti Dauni, il respiro verde dell’antica e moderna Apulia.