Continua la crescita record delle esportazioni dei vini pugliesi, che nel 2017 hanno segnato un +21,5% rispetto all’anno precedente, secondo le elaborazioni di Coldiretti Puglia su dati Istat, e un valore complessivo di 149 milioni. Di pari passo aumenta la produzione biologica di uve, con 15.990 ettari contro i 10.866 dell’anno precedente. Il Primitivo pugliese con un aumento del 21% è al secondo posto in Italia della classifica dei vini che hanno avuto il maggior incremento nelle bottiglie acquistate nel 2017.
Intanto, l’innovazione sta caratterizzando il mondo del vino pugliese, prosegue Coldiretti, e sta contribuendo a dare fermento ad un settore in continua crescita in termini di qualità e riconoscibilità sui mercati anche internazionali. Dal tappo in vetro, al vigneto ad alberello di uve Sauvignon in riva al mare, dagli occhialini utili ad “immergersi” nelle Terre del Negroamaro, fino al pesto dalle foglie di vite, sono alcune delle novità delle aziende, raccontate da Coldiretti per il Vinitaly. (Ansa)