Lunedì 4 dicembre 2017 l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino, sezione BAT, propone un interessante laboratorio olfattivo, già sold out, per imparare la difficile arte del riconoscimento dei sentori nei vini.
“Un grande vino è armonia di profumi… Il profumo è forse l’aspetto sensoriale più straordinario del vino, perché è anche il linguaggio della sua composizione, della sua storia, delle sue tradizioni, dei territori in cui nasce e dei microclimi che ne accarezzano i giorni. Il vino è la sintesi sorprendente dei profumi di tutto ciò che ci circonda, perché ha nella sua natura più profonda le tracce della terra, dei fiori, dei frutti, delle spezie, del mare, della montagna, del vento, della luce e di tante altre cose che nobilmente rappresenta. Il vino è il mondo intero in un bicchiere”. (Luigi Moio, Il respiro del vino)
Frutta o fiori? Spezie o erbe aromatiche? Minerali o tostature? Quante volte ci siamo dannati nell’afferrare un profumo così familiare eppure così difficile da classificare ad occhi chiusi?
Un’occasione per esercitarsi praticamente e per impadronirsi di alcuni accorgimenti e suggerimenti che possano facilitare il compito e migliorare le doti di assaggiatore.
Da quasi 70 anni ormai ONAV organizza corsi aperti a chiunque sia curioso di conoscere l’interessante e vasto mondo enologico. L’intento è quello di insegnare ad apprezzarne la qualità ed i valori culturali, storici e sociali, rivolgendosi in particolare a chi desideri diventare un vero e proprio “arbiter vinorum”, ovvero colui che analizza e giudica il vino in modo competente ed imparziale.
L’appuntamento è alle ore 20.30 presso il wine bar Fabrica a Trani.