Lo chef stellato Angelo Sabatelli ha festeggiato lunedì la tanto attesa apertura del suo nuovo ristorante nel centro storico di Putignano.
Dopo cinque mesi lo chef, visibilmente emozionato, ha scoperto la targa che porta il suo nome nonché quello del suo nuovo locale al civico 1 di via Santa Chiara. Una trentina i coperti che si snodano su due livelli, in una location che unisce eleganza e modernità alle mura antiche dello storico Palazzo Romanazzi.
Un trasloco, quello dopo l’addio a Masseria Spina di Monopoli, che vede riconfermata la stessa brigata in cucina, la moglie Laura Giannuzzi e la figlia Simona in sala con l’esperienza del sommelier Giovanni Tortora unita a quello di tutto il resto dello staff.
Un brindisi insieme agli amici di sempre ha aperto ufficialmente la serata dell’inaugurazione durante la quale lo chef ha, come sempre, stupito i presenti con le sue creazioni culinarie. Un vero e proprio giro del mondo. Non potevano mancare i pomodorini con ripieno di pane che portano ormai dentro e fuori la sua firma. E poi una serie di finger food dai sapori orientali, americani e più nostrani. A partire dalle crocchette di patate con salsa barbecue, gli spiedini di seppia con salsa agrodolce, una salsiccia ricoperta da varietà di salse, una piadina con purè di ceci e polvere di peperone crusco, un puré di ceci con baccalà in crosta di riso venere, cacio e pepe, per tornare poi in Puglia con una focaccia di grano arso, le polpette di pane e tante altre delizie. Per chiudere latte di mandorla e cannella in fialetta e panna cotta con fave di tonka. Il tutto accompagnato da ottimi vini come il Greco di Tufo dell’azienda Sanpaolo di Avellino, il Buvoli Brut Metodo Classico Rosé, il pas dosé millesimato metodo classico di Masseria nel Sole e il Chakra primitivo IGP Salento.
Primogenito di tre figli, nato da mamma sarta e papà contadino, Angelo Sabatelli, classe 1968, ha alle spalle un passato di sacrifici come ogni gran lavoratore. Inizia il suo percorso professionale nelle cucine del Convivio della famiglia Troiani, a Roma, dove conquista la sua prima stella Michelin nel 1993 per poi volare a Jakarta, all’Hyatt Aryaduta, al Grand Hyatt di Hong Kong, al Ritz-Carlton di Shangai e a Le Touessrok a Mauritius. Nel 2007 torna a casa, nella sua Monopoli, a Masseria Spina, dove apre il suo storico ristorante e reinterpreta la tradizione culinaria pugliese. A modo suo. E ora la grande svolta.