Si è tenuto presso le Scuderie del Castello di Sannicandro di Bari l’evento di presentazione delle nuove guide 2017 Radici Restaurants, Radici Pizzerias e Radici Wines per la prima volta quest’anno disponibili nell’App Radici Guides 2017; già consultabile sul sito www.radicidelsud.it, da gennaio sarà possibile scaricarla gratuitamente dagli store di Apple e Android.
Insieme all’epidemiologo nutrizionista Giovanni Misciagna e al ricercatore di fama internazionale Antonio Mazzocca che hanno animato insieme a Gianluigi Cesari con interessanti interventi il dibattito in seno alla conferenza “La buona tavola a garanzia del benessere e della salute”, sono infine state premiate le migliori realtà ristorative della Puglia.
Il riconoscimento “Pizza Eccellente”, riservato alle pizzerie dove è possibile gustare una pizza genuina, salutare e di schietta impronta tradizionale, ma allo stesso tempo ricercata, è andato a 400 Gradi di Lecce, Agriorsara di Orsara di Puglia, All’ombra del Castello di Gioia del Colle, Borgo Vecchio di Miggiano, Da Brigida e Da Massimo di Foggia, Da Zio Giacomo di Martina Franca, Gran Caffè di Locorotondo, I Paladini di Lecce, L’Antico Arco di Cellammare di Bari, Pizzeria Mauro di Cutrofiano e a Pomodoro e Basilico di Martina Franca.
Il riconoscimento “Pizzeria Eccellente”, riservato ai locali che si sono distinti oltre che per la qualità della pizza anche per il servizio le carte dei vini e delle birre e agli ambienti molto confortevoli, è andato a Il vecchio Gazebo di Molfetta, Soip Amour di Andria, Canneto Beach 2 di Margherita di Savoia, Doppio Zero di Cisternino, La Campagnola di Bitritto, Il Patriarca di Bitonto, Lievito 72 di Trani, Le Vecchie Cantine di Taranto e a La Baresana di Bari.
Il riconoscimento per la categoria “Enoteca – bistrot con piccola cucina dell’anno” assegnato ai bistrot, enoteche o wine-bar dove sia presente una buona varietà di etichette di tutto il territorio nazionale e si gustino piatti genuini con prodotti di ottima qualità, quest’anno è andato a due locali con caratteristiche diverse, il primo è un wine-bar e il secondo un piccolo bistrot, il Barba, baffi e pellicce di Locorotondo e l’Aromi Bistrot di Sannicandro di Bari.
Il premio “Ristorante tipico dell’anno”, riservato agli eccellenti ristoranti dove si apprezza una genuina cucina di schietta impronta regionale è andato alla storica trattoria di Noci e a una nuova realtà di Putignano, L’Antica Locanda e Scinuà.
Il riconoscimento “Chef emergente dell’anno” destinato agli under 30 capaci di realizzare una cucina genuina e convincente, di forte personalità, è andato a Sara La Tagliata del ristorante Primo di Lecce e a Valentina Rizzo del ristorante Farmacia dei Sani di Ruffano.
Il “Maitre dell’anno” è stato Nicola Gentile del ristorante Menelao a Santa Chiara di Turi. Il premio è riservato a quei professionisti che pur in un contesto dove la figura dello chef è prevalente sa ben coniugare savoire faire e professionalità, sapendo esercitare in maniera impeccabile, influenza sugli ospiti del locale.
Il riconoscimento “Ristorante dell’anno”, riservato all’attività che ha raggiunto una maturità espressiva sia nei piatti della tradizione che nei piatti creativi e che riesce a garantire continuità dello standard qualitativo e concretezza, in un locale dove l’accoglienza è impeccabile, è stato aggiudicato dal Folie dello chef Antonio Raffaele di Lecce.
Infine, la “Novità dell’anno”, il premio riservato ai ristoranti di qualità, che già fin dall’avvio della loro attività garantiscono una cucina genuina, innovativa e concretamente orientata anche oltre i confini regionali anche assicurando alti standard d’accoglienza, è andato al Ristorante Bros di Lecce.
Al termine delle premiazioni i numerosi partecipanti all’evento tra appassionati, addetti ai lavori e giornalisti di settore hanno tesato con mano il menu a garanzia del benessere e della salute offerto dagli chef e maestri pizzaioli Vitantonio Maggi (Pizzeria Gran Caffè di Locorotondo), Giacomo Diamante (Pizzeria Zio Giacomo di Martina Franca), Mauro Ripa (Pizzeria Mauro di Cutrofiano), Giacomo Racanelli (Aromi Bistrot di Sannicandro di Bari), Pasquale Fatalino (Antica Locanda di Noci e Riccardo Barbera (Masseria Barbera di Minervino Murge) grazie all’ cena a buffet accompagnata dai 75 vini vincitori del concorso della scorsa edizione di Radici del Sud. Prossimo appuntamento dal 30 Maggio al 5 Giugno con Radici del Sud, il Salone del vino.