Nella nuova edizione di Slow Wine. Storie di vita, vigne, vini in Italia, la guida pubblicata da Slow Food Editore, le parole chiave per descrivere la Puglia sono due: vini rosati e cooperazione. I primi, grazie a produzioni eccellenti e a territori particolarmente vocati, hanno raggiunto lo stesso livello di qualità dei classici rossi e bianchi. Tra le zone in cui si producono i migliori rosati d’Italia troviamo ad esempio il Salento. La seconda, invece, riguarda il nuovo spirito che anima i vigneron pugliesi: i produttori hanno iniziato a fare squadra, a dialogare e confrontarsi, dando vita a numerose associazioni e iniziative. Le Chiocciole, il massimo riconoscimento per chi interpreta i valori di Slow Food, sono nove, a cui si aggiunge una Bottiglia, simbolo dell’ottima qualità media dei vini, e sei Monete per il buon rapporto qualità prezzo.
La guida è presentata sabato 15 ottobre alle 10.30 al Nuovo Teatro Verdi di Montecatini Terme durante la conferenza “Il futuro del mercato internazionale del vino. Stati Uniti, Francia ed Estremo Oriente raccontati dai grandi buyer”.
Slow Wine è un manuale imperdibile per esperti ed estimatori del mondo del vino, un vero e proprio faro nell’enologia moderna. Numerose le novità che animano la nuova edizione: «La più rilevante riguarda l’assegnazione dei due principali riconoscimenti della guida, ovvero le Chiocciole e i Vini Slow. Una delle condizioni per ottenerli è, infatti, l’abbandono dei diserbanti chimici in vigna: abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di mettere paletti ancora più restrittivi per tutelare maggiormente il territorio e chi ci lavora», raccontano Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni, curatori della guida. I confini rappresentano invece la seconda novità: «abbiamo aperto le pagine alle cantine slovene, separate dal continuum friulano solo dal corso della storia». Ultimi ma non meno importanti, sono annoverati in guida anche i 100 locali in cui bere Slow, per sensibilizzare al consumo intelligente in enoteca e al ristorante.
Ecco tutti i riconoscimenti ottenuti dalle cantine pugliesi:
9 Chiocciole
Polvanera – Gioia del Colle (Ba)
Giancarlo Ceci – Andria (Bt)
D’Araprì – San Severo (Fg)
Paolo Petrilli – Lucera (Fg)
Severino Garofano Vigneti e Cantine – Copertino (Le)
Vallone – Lecce
Gianfranco Fino – Sava (Ta)
Morella – Manduria (Ta)
Attanasio – Manduria (Ta)
1 Bottiglia
Plantamura – Gioia del Colle (Ba)
6 Monete
Donato Giuliani – Turi (Ba)
Pietraventosa – Gioia del Colle (Ba)
Alessandro Bonsegna – Nardò (Le)
Castel di Salve – Tricase (Le)
Rosa del Golfo – Alezio (Le)
Amastuola – Crispiano (Ta)
I numeri
1.943 cantine
193 Chiocciole
169 Bottiglie
118 Monete
24.000 vini degustati
265 Vini Slow
157 Grandi Vini
238 Vini Quotidiani
502 cantine che offrono la possibilità di ospitalità e ristoro
Slow Wine. Storie di vita, vigne, vini in Italia
Curatori: Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni
Pagine: 1120 Prezzo: € 24
Collana: Guide Slow