Sarà presentato domani, sabato 27 agosto 2016, a Orsara di Puglia, il film documentario intitolato “Il mio amico Peppe Zullo”. Alle 18.30, nella tenuta di Nuova Sala Paradiso, sarà l’autore-regista Stefano Simone a presentare la propria opera. Il lungometraggio realizzato dal videomaker manfredoniano è prodotto da Indiemovie e vede tra i protagonisti, oltre al cuoco orsarese, anche Marco Di Bari, Ciro Famiglietti, Caterina Melillo e Matteo Perillo. Le musiche sono curate da Luca Auriemma. L’opera ha una durata di 75 minuti. Un vero e proprio film-documentario sulla storia del cuoco-contadino: dall’infanzia a Orsara al viaggio attraverso Messico e Stati Uniti, fino al ritorno in paese e alla realizzazione dei sogni che ne incarnano la filosofia, le oasi del gusto e dell’ospitalità di Nuova Sala Paradiso e di Villa Jamele. Nel racconto del regista, naturalmente, uno spazio importante è riservato a Orsara di Puglia, alla sua terra fertile, alle risorse ambientali e al patrimonio culturale del borgo.
Si tratta di un’opera significativa, ben realizzata, che narra con intelligenza e completezza la vicenda esemplare e il mondo di Peppe Zullo, la ricchezza della cultura contadina e moltissimi elementi dell’identità storica orsarese.
“Sono grato a Stefano Simone”, dichiara Peppe Zullo. “Il suo lungometraggio racconta un sogno divenuto realtà grazie non solo al mio lavoro ma anche per merito dell’impegno profuso in oltre 30 anni dai tanti compagni di viaggio che hanno sostenuto il mio progetto”. La presentazione del film arriva al termine di un periodo molto intenso e proficuo per lo chef che ha rappresentato la Puglia all’Expo di Milano.
“La prima parte del 2016, fino a tutta l’estate, mi ha regalato tante soddisfazioni”, spiega il cuoco-contadino. “Io e il mio staff abbiamo avuto l’onore di essere parte fondamentale della festa in onore degli 80 anni di Lino Banfi. Prima ancora, sempre a Roma, i nostri piatti hanno reso più gustosa la serata del Gran Ballo della Luiss, una delle istituzioni universitarie più importanti e prestigiose d’Europa, al quale hanno partecipato circa 2000 persone. E’ lì che ho presentato il mio nuovo progetto sul cibo del futuro”. I grandi eventi, ormai, sono una “specialità della casa”, come dimostra il lavoro svolto da Peppe Zullo e dalla sua equipe prima e durante i ricevimenti nuziali più fastosi e scintillanti del secolo, nei due più famosi matrimoni indiani festeggiati in Italia: anche in quelle occasioni, il made in Puglia con tocco ‘zulliano’ è stato apprezzato da ospiti provenienti da ogni parte del globo. All’inizio di agosto, all’alfiere del “simple food” è stato conferito il premio che Il Mercatino del Gusto, food event internazionale che ogni anno attira migliaia di visitatori a Maglie, riserva ai grandi ambasciatori del made in Italy. Nella motivazione del riconoscimento si leggono queste parole: “Con la sua poliedrica cultura gastronomica, con la sua internazionale percezione dell’innovazione sociale, ha inventato in tempi non sospetti la narrazione del territorio”. Temi che Peppe Zullo ha sviluppato anche nel suo intervento al Festival della soft economy, nella quattro giorni organizzata da Symbola a Treia, e prima ancora a Barcellona per Alimentaria; a Parma dove è stato tra i protagonisti di Cibus, a Matera con Slow Food e a Foggia per una fortunatissima edizione di Libando. Nei primi 8 mesi del 2016, Peppe Zullo ha promosso il made in Puglia anche in tv, soprattutto nella trasmissione Geo & Geo che lo ha visto più volte protagonista, ma anche a Linea Verde e in altri importanti format televisivi. “Settembre sarà ugualmente intenso e ricco di avvenimenti che ci lanceranno, a ottobre, verso una nuova edizione di Appuntamento con la Daunia piena di novità”, annuncia Peppe Zullo.