Contaminazione di idee, fusione di intenti, gioco di squadra; quattro donne, due coppie di sorelle, Marika e Simona Lacaita produttrici vitivinicole di Trullo di Pezza, e Rosa e Martina Martucci titolari del wine bar Al 9, due tarantine e due baresi, fanno squadra e hanno deciso di animare le giornate dedicate al vino possibile a Polignano.
A pochi passi dalla balconata più suggestiva e romantica di Puglia, a Polignano, in occasione de Il vino Possibile, Trullo di Pezza, azienda vitivinicola tarantina, si presenterà al pubblico di appassionati che dal 22 al 25 luglio affolleranno i vicoli della città del libro possibile.
Se per la direttrice del Festival, Rossella Santoro, letteratura, cinema ed esperienze enogastronomiche sono elementi essenziali per una crescita culturale ed economica del nostro territorio, anche le sorelle Marika e Simona Lacaita hanno deciso di essere protagoniste di un percorso di marketing territoriale attraverso la veste buona di un vino che parla di terra del Primitivo.
Nasce, così, una partnership tutta al femminile tra le sorelle tarantine produttrici di vino e le sorelle-imprenditrici polignanesi, Rosa e Martina Martucci, che sono titolari del wine bar Al 9, luogo moderno e accogliente in cui donne, vini e un’offerta gastronomica identitaria sono protagonisti assoluti.
Per tre giorni, mentre nelle piazze si celebrerà la festa del cinema e dell’intrattenimento, Al 9 (piazza Garibaldi 9), nella città che ha stregato anche lo scrittore Luca Bianchini, che proprio lì ha ambientato i suoi libri e il suo film Io che amo solo te, sarà possibile degustare i vini di Trullo di Pezza con un costo lancio legato proprio alla straordinaria kermesse (calici al costo di 3 euro). Tre le etichette in degustazione: 10Grana, Speziale e Mezza Pezza, rispettivamente Fiano, Rosato Salento Igp e Primitivo di Manduria. Speziale, tra l’altro, è reduce da un importante riconoscimento visto che è stato selezionato dalla giuria dei buyer di Radici del Sud tra i tre migliori rosati del Sud.