“La Puglia sarà la prossima regione ad esplodere dal punto di vista ristorativo, se solo sarete capaci di creare quella squadra fra tutti gli operatori del settore. Una squadra di qualità fatta da chi ha la cultura per comprendere che stare insieme è forza, non è togliersi spazi ma crearli. Tutti assieme, tra territorio, comunicatori, produttori, ristoratori e chef“.
Questo l’assunto di Davide Scabin, fra i cuochi italiani più noti al mondo, l’inventore dello Space Food per l’astronauta Luca Parmitano, emerso durante la conferenza stampa svoltasi presso il Memory Resort. Lo chef star, mai stato nel nord barese, innamoratosi dei luoghi e della gente, ha intravisto le straordinarie potenzialità della nostra terra. Interessante il suo excursus storico sulla cucina, partendo da quella francese, passando per la Spagna e giungendo al “Sistema Italia” sino alla Puglia, sottolineando che “dobbiamo ripartire dalle radici, avendo una incredibile scelta di prodotti di qualità che la gente deve poter assaporare innanzi tutto qui, in Puglia, perché è qui la magia di un profumo, di una fragranza, esattamente come la Madeline di Proust, queste suggestioni non sono esportabili, bisogna provarle e percepirle in quel luogo, vanno protette. Noi abbiamo gli affetti nel cibo, cucinare è un atto d’amore!” Un fiume in piena Scabin che prosegue: “Non bisogna fare avanguardia per dire “famolo strano”, bisogna avere delle visioni, riqualificarsi e dare una immagine contemporanea“.
Alla conferenza, moderata dalla giornalista Annamaria Natalicchio, è intervenuto il consigliere comunale di Bisceglie, Gaetano Simone – in rappresentanza del sindaco Francesco Spina – sottolineando l’importanza di accogliere personalità di questa caratura nel nostro territorio e complimentandosi con il manager Domenico Patruno per l’impegno dimostrato. Proprio al manager del new deal del Memory il compito di ringraziare i rappresentanti delle eccellenze del territorio pugliese che hanno creduto nell’operazione messa in opera per movimentare e scuotere un territorio che deve necessariamente evolversi: Caggianelli, prodotti ittici freschi, TED1ONE,Prima, Longino & Cardenal, cibi rari e preziosi, Santoro, salumi di eccellenza, Quartiglia e Ciliegia e frutta tipica, Bisceglie.
Lo chef resident Giovanni Lorusso, invece, ha inteso sottolineare l’importanza della squadra di cucina e di sala per raggiungere questi risultati e poter stare gomito a gomito anche con personalità riconosciute eccellenti in Italia e nel mondo proprio come Davide Scabin. Lo stesso Scabin ha commentato che aveva subito compreso di trovarsi in un ristorante internazionale per l’impostazione del personale.
Il vice presidente del Consorzio della Ciliegia di Bisceglie, Enzo Di Pierro, è intervenuto al dibattito apertosi dopo la conferenza, ricordando che i biscegliesi sono stati tra i primi esportatori di prodotti ortofrutticoli di qualità in Italia e nel mondo.
Nel pomeriggio spazio alle toques bianche con la lezione di cucina del pomeriggio a professionisti della ristorazione provenienti anche da fuori regione. Scabin, ” guru” dell’arte culinaria, ha spaziato dalla sezione aurea per le proporzioni di un piatto, sino alla reazione di Maillard, intervallando la sua capacità affabulatoria, alla preparazione di alcuni suoi piatti, tra cui i famosi spaghetti. Un ideologo della cucina, che lancia input ai giovani per spronarli a rielaborare un loro pensiero.
Artefice e ideologo del ristorante “Combal.zero” di Rivoli (Torino), all’interno del museo d’arte contemporanea del Castello di Rivoli, e della trattoria “Blupum” di Ivrea (Torino), firma anche i piatti di “Mulino a vino”, il wine restaurant di Manhattan, nel cuore di New York. Stellato Michelin, noto al grande pubblico della tv per essere stato protagonista di molte trasmissioni televisive sulle reti ammiraglie Rai e Mediaset, è ad oggi uno dei giudici della trasmissione “La ricetta Perfetta” su Canale 5, è ispiratore del film “Tutte le donne della mia vita” con Luca Zingaretti.
La sera si è tenuta la cena esclusiva a quattro mani con lo chef Giovanni Lorusso per il format di successo “MemoryA”, Memory in amicizia, un sorprendente incontro di cucine, un dialogo fra culture, un’amicizia all’insegna del gusto. Da Rivoli (To) a Bisceglie (BT) il passo è breve, in un incredibile gioco di specchi, con la mente e la passione gomito a gomito in cucina per regalare emozioni plurisensoriali a quattro mani in un’alternanza di nuovi piatti del giovane chef Giovanni Lorusso, come la “Margherita di cozze”, e di rivisitazioni e rielaborazioni di prodotti espressione del territorio pugliese da parte del piemontese doc Scabin.