Il sole, la natura, un giro in vespa tra i vigneti, un buon calice di vino e dell’ottimo cibo made in Puglia. Sono stati questi gli ingredienti della grande festa rurale che si è svolta lunedì 9 maggio presso la Tenuta di Cefalicchio. L’occasione ideale per presentare le nuove annate della Cantina Ognissole delle Tenute di Manduria e di Cefalicchio e per riunire piccoli grandi produttori di eccellenze gastronomiche.
Tanti coloro che hanno partecipato con grande interesse alla giornata organizzata da Matteo Santoiemma e dal suo staff. In degustazione i vini proposti da Ognissole e le prelibatezze che contraddistinguono e rendono grande la nostra Puglia. Tutti “armati” di cappellino di paglia in stile country, in mezzo al verde e ai vigneti, tra un sorso di vino e tante risate, in un bellissimo pomeriggio soleggiato. E c’è anche chi si è avventurato sui sentieri tra i vigneti su una vespa di Way to Move.
“Desideriamo ringraziare per l’adesione partecipativa e interessata e chi è intervenuto alla nostra festa – ha dichiarato Matteo Santoiemma – e rimandare l’appuntamento con i pochi amici che, con nostro dispiacere, non sono potuti intervenire. Un grazie a Pietro Zito di Antichi Sapori che ha realizzato la prima portata e a tutti i produttori artigiani che hanno partecipato. Un grazie speciale anche a Caruso di Polignano per il gelato al gusto di pesca bianca in cialda di mandorla dedicato al vino Blum, dolci bollicine da vitigno Minutolo”.
Tra i vini delle Tenuta di Manduria in degustazione, oltre a Blum, anche Chardonnay Puglia IGT, Mirante (rosato Primitivo), Primitivo di Manduria DOC, Essentia Loci (Primitivo vecchio alberello), Blum (Minutolo dolci bollicine). Della Tenuta di Cefalicchio Pietraia (Bombino bianco e chardonnay), Jalal (moscato bianco), Pontelama (rosato Nero di Troia), Brecciato (Nero di Troia e Morellone), Romanico (Nero di Troia).
Tanti i banchi di assaggio di produttori di food che hanno aderito all’iniziativa. Tra questi Scarafile con il suo latte di mandorla e le sue conserve di frutta, Gino e Sofia con la pasta artigianale del Salento, la Fattoria Fiorentino con i suoi formaggi di capra garganica, Beppe Concordia per il pane e i prodotti da forno, Donne Oleria con il suo grande olio di pregio e i suoi sottoli e Coop. Incoronata con il pesto di verdure e passata di pomodoro. E ancora, Bioland con le farine di grani antichi e legumi biologico, Caroli e i suoi salumi della Valle d’Itria e l’olio, la Masseria Colombo con il caciocavallo podolico e Pino Grande con i suoi ortaggi e legumi biologici. Non potevano mancare le ciliegie, quelle bio di Cirase, Giordi Babbo e Acqua Love (acqua km 0).