Blu come il mare. Il mare del nostro Salento. “M” come Minutolo, il vitigno autoctono a bacca bianca che abbraccia la Puglia centrale. Blum nasce così. Battezzato alla 50esima edizione del Vinitaly, il Salone internazionale dei vini di Verona, il nuovo nato della cantina pugliese Ognissole è stato presentato ai visitatori nella sua veste blu in uno zaino ad edizione limitata Piquadro. Il noto marchio italiano di pelletteria “tech inside” rappresenta come Ognissole innovazione e artigianalità di alto valore.
Blum, mosto parzialmente fermentato frizzante ottenuto da uva di Minutolo, vitigno aromatico della Puglia centrale, viene raccolto in vasche di acciaio e mantenuto a bassa temperatura così da bloccare la fermentazione mantenendo inalterati i profumi e i sapori.
Blum, con solo 5,5 gradi, ha un perlage fine e delle sensazioni dolci ben equilibrate dall’acidità e dagli aromi fruttati e offre una sorprendente versatilità. Sì perché Blum è ottimo con dolci lievitati e frutta. Ma per i palati più ricercati può accompagnare aperitivi salati e formaggi stagionati ed erborinati. E, perché no, crudi di mare, salmone, tonno e fritture di pesce e cucina speziata come ad esempio quella orientale.
Particolarmente orgoglioso del nuovo arrivato Matteo Santoiemma, direttore generale dell’azienda Ognissole: “Blum è una bollicina a bassa gradazione alcolica, versatile e facile da bere, da servire magari a bordo piscina o al lido in un secchiello con ghiaccio. Blum rispecchia il nostro spirito, partiamo dal territorio per proporre dei vini contemporanei”.
Ognissole ha due Tenute produttivamente autonome di proprietà, Tenuta di Sava nella doc Manduria e Tenuta di Cefalicchio nella doc Castel del Monte per un totale di 77 ettari vitati. I visitatori di Vinitaly hanno già avuto modo di apprezzare Blum nel suo elegante zaino. Una collaborazione, quella con Piquadro, che porterà Blum e chi lo berrà in viaggio tra i colori e i profumi di Puglia.
Il viaggio è appena cominciato.