Democratizzare il cibo di classe. Portarlo in strada e raccontarlo alla gente. Perché qualità e gusto possono far riscoprire valori e tradizioni e contribuire alla crescita del territorio senza rivolgersi necessariamente a esperti o critici enogastronomici ma coinvolgendo tutti coloro che per il cibo nutrono un amore sincero e una buona dose di cuoriosità. Fooding 2015, evento ideato da Noao srl, sarà tutto questo e concentrerà dal 13 al 15 settembre tutte le eccellenze pugliesi nel cuore della BAT.
I numeri parlano chiaro. Più di quaranta chef, quattordici cantine vitivinicole, un birrificio artigianale e l’eccellenza dell’olio per la più eclettica e prestigiosa piattaforma del gusto. Tra stelle Michelin, fenomeni emergenti, grandi ritorni e ospiti d’eccezione, Bisceglie, Trani e Andria saranno la passerella glamour su cui sfilerà il meglio della gastronomia pugliese, una brigata d’assalto per un made in Italy sempre più ricercato.
L’edizione targata 2015, presentata durante una conferenza stampa a Bisceglie, partirà domenica con lo Chic Nic sul Bastione di Bisceglie per proseguire lunedì a Trani con La Via del Pane e martedì ad Andria con Il Cibo va in trasferta.
Insomma, una tre giorni del gusto per «fare cultura nel settore del food e tornare alle nostre radici», come ha sottolineato Francesco Dente, tra i fondatori di Noao, per un territorio che ha voglia di crescere. «Una filosofia condivisa – ha aggiunto Anna Roberto, anima di Noao – dove emergono qualità, eccellenza e voglia di esportare le buone prassi lasciando per una volta le sale preziose dei più importanti ristoranti di Puglia raccontando alla gente comune il cibo di classe».
Una kermesse che punterà i riflettori sulle eccellenze del territorio rappresentate dai prodotti locali e da figure professionali che fanno onore alla nostra Puglia. «La promozione – ha sottolineato il primo cittadino di Bisceglie Francesco Spina – passa inevitabilmente attraverso la valorizzazione delle sue eccellenze e dei gioielli delle nostre città. Lo abbiamo dimostrato con il riconoscimento come presidio Slow Food dei Sospiri biscegliesi a dimostrazione che se le istituzioni e i privati lavorano insieme si possono raggiungere obiettivi importanti».
Una condivisione di idee e intenti accolta anche dal sindaco di Trani, Amedeo Bottaro: «La Puglia è un territorio dalla vocazione turistica molto forte e manifestazioni come queste diventano importanti soprattutto quando vengono messe in rete. Solo così si può contribuire alla crescita dell’intero territorio. Sono sicuro della riuscita dell’evento in grado di coniugare tradizione e innovazione attraverso il gusto».
Anche il sindaco di Andria Nicola Giorgino parla di «sinergie e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche in un anno decisamente molto importante, quello di Expo». Con Fooding avremo qui una “mini Expo” in una provincia, quella della BAT, che ha registrato il picco turistico più alto. Questo è un percorso che va seguito fino in fondo».
Non mancherà una gara a colpi di farina di semola, olive e pomodori, il Focaccia Contest.
Una giuria di giornalisti enogastronomici (Simona Giacobbi di www.pugliamonamour.it, Antonella Millarte e Sandro Romano) e food blogger (Nunzia Bellomo www.mieledilavanda.it, Anna Gentile www.annathenice.com, Lorenza Dadduzio www.cucinamancina.com, Annalisa De Benedictis www. queenskitchenover-blogcom.over-blog.com) metterà alla prova le massaie di Puglia e tutti coloro che amano stare ai fornelli durante il Focaccia Contest. Per partecipare occorre inviare una mail a table@noaofood.com. Le focacce saranno valutate domenica 13 settembre alle 10,30 nella prestigiosa sede di Palazzo Ventricelli a Trani. La premiazione del miglior interprete della focaccia pugliese avverrà in lunedì sera durante La via del Pane. Ogni città ha la sua ricetta tradizionale, ogni focaccia ha una storia che si intreccia con la storia del territorio di appartenenza. Al Focaccia contest potranno partecipare uomini, donne, giovani e anziani. L’unica discriminante è che siano capaci di interpretare quello che è il simbolo della pugliesità. E allora bisognerà armarsi di farina di semola, pomodori, olive, acqua, sale, olio, patata e dare il via alla fantasia in cucina.
Per questa edizione di Fooding, Noao si è avvalsa della collaborazione dell’Agenzia Leone di Gerardo Leone, che ha curato la selezione del beverage, e di Unconventional srl di Gianluca Bastiani e Longino & Cardenal per il food. Main sponsor dell’evento, Cantine Due Palme, azienda vitivinicola salentina, affiancata da Antico Frantoio Muraglia, Villa Carafa, Madeinpuglia.net e Salumificio Santoro.
«È per me grande motivo di soddisfazione sostenere questa meravigliosa iniziativa accostando i miei prodotti, vino e materie prime, ad un “parterre” di chef così di livello», ha commento Gianluca Bastiani.
Una scelta che si fonda sui valori autentici dell’amicizia e della professionalità quella che ha portato Gerardo Leone a sposare il progetto del Fooding. «Quando ho avuto il piacere di conoscere gli organizzatori di Fooding 015 – ha detto Gerardo Leone – ho avuto la percezione di essere tra persone con tanta passione, professionalità e voglia di creare le giuste sinergie».
Partner tecnici e sponsor convinti anche Antico Frantoio Muraglia e Cantine Due Palme. «Per il terzo anno abbiamo deciso di puntare su questo importante evento di food&beverage – ha detto Angelo Maci presidente della cooperativa di Cellino San Marco – portando in degustazione i nostri vini Dop. In questi tre giorni racconteremo la Puglia e le sue eccellenze attraverso i suoi prodotti e le sue tipicità, quel made in Italy che fa sognare il mondo intero».
Gli chef, quaranta perle della ristorazione pugliese, avranno a disposizione il migliore olio di Puglia per dare forma alle loro creazioni. «Fooding per noi non solo è un appuntamento imperdibile – ha detto Savino Muraglia, managing director dell’Antico Frantoio Muraglia – ma un momento in cui mettere a disposizione di oltre quaranta professionisti della gastronomia pugliese il nostro patrimonio conoscitivo aziendale nell’olio extravergine di oliva. L’utilizzo da parte degli chef del nostro olio extravergine di coratina è anche un momento di confronto costruttivo e uno sprone a proseguire nella ricerca della qualità senza compromessi».
E c’è anche molta attesa per il ritorno sulla scena pubblica, dopo anni di assenza, di Franco Ricatti, patron di Bacco a Barletta, uno dei padri della cultura gastronomica di qualità in Puglia. «Voglio dimostrare come sia possibile ridare dignità al provolone, simbolo fortemente identitario della nostra tradizione» ha detto Ricatti commentando la sua idea di panino gourmet».
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