È finita in musica, con la grandissima voce di Al Bano, la sesta edizione di “Libri nel borgo antico”, che per tre giorni ha portato nel centro storico di Bisceglie oltre cento autori e migliaia di spettatori.
La chiusura è stata davvero col botto. Al Bano Carrisi, chiamato a presentare la sua autobiografia, “È la mia vita”, e “La cucina del sole”, il libro di ricette scritto con sua madre, ha dato vita ad un frizzante conversazione con Sergio Silvestris, il patron della manifestazione, costellata di divertenti aneddoti sui suoi inizi, sul padre e soprattutto sulla nuova vita artistica insieme a Romina. Nel corso della chiacchierata Al Bano è stato anche chiamato ad assaggiare e indovinare le etichette dei suoi vini, a dimostrazione della grande conoscenza della sua produzione, per smentire recenti polemiche. Ha anche assaggiato il sospiro di Bisceglie. E poi, soprattutto, ha cantato, facendo letteralmente esplodere piazza Duomo, piazza centrale della manifestazione, dislocata in altre tre location.
Prima di lui sul palco sono saliti don Aniello Manganiello, il parroco anti-camorra, che ha raccontato la sua esperienza sul cammino per Santiago di Compostola, e poi Marcello Veneziani, che ha raccontato il suo nuovo libro, “Lettera agli italiani”, in uscita a metà settembre. E poi, prima di Al Bano, la bellissima e simpaticissima Chiara Chiabotto. L’ex Miss Italia ha presentato il suo primo romanzo, una storia con alcuni cenni autobiografici.
Quattro ospiti di grande spessore, che hanno tenuto incollato il pubblico per quattro ore, vissute tutte d’un fiato.
Si ringrazia per le foto Domenico Zagaria.