Una serata d’agosto in riva al mare per festeggiare la fine dell’estate. Protagonisti i vini dell’azienda Ognissole e tanti amici nel settore del food&wine ma non solo. Il White Beach di Ostuni, nella piccola insenatura sul litorale adriatico in Contrada Monticelli, la splendida location che ha fatto da cornice a una festa all’insegna del divertimento e del relax.
Un summer party che si è tenuto lunedì 24 agosto per salutare l’estate in un’atmosfera suggestiva, in riva al mare, dove i duecento invitati hanno potuto sorseggiare un cocktail di benvenuto preparato dallo staff del White Beach con il Mirante, un rosato chiaro con essenze di geranio e rose combinate con fragola e ciliegie. Un vino equilibrato, fresco ed elegante, decisamente adatto alla serata iniziata con olive, tarallini e del grano con gambero crudo.
La brezza marina, lo Chardonnay di Ognissole – un vino fresco con un ottimo equilibro tra morbidezza e acidità, dai sentori di fiori di arancio, rosa e lavanda – e le note della band Nico Rinaldi Live Combo in una calda serata di un’estate ormai agli sgoccioli hanno accompagnato l’assaggio del risotto con polvere di caffè e limone, con olio dell’Antico Frantoio Muraglia di Andria, preparato dallo chef Paolo Barrale con l’aiuto di Gennaro Petruzziello.
E prima di una leggera frittura di verdurine, non poteva mancare il Primitivo di Manduria Doc dell’azienda tarantina diretta da Matteo Santoiemma e di proprietà della Feudi San Gregorio. Un vino ricco e vellutato con sentori di mora e ciliegia. I vigneti di Ognissole sono situati a Fragagnano, proprio nel cuore dell’area di produzione del Primitivo. Terre baciate sempre dal sole. Il nome “Ognissole”, infatti, è di origine greca ed è citato in un poema di Leonida da Taranto (III sec. a.C.) che parla di questa zona come ricca di fascino, illuminata da “ogni sole” per gran parte della giornata. Ognissole racconta proprio l’essenza della Puglia, in cui il sole e l’influenza del mare donano alle uve ricchezza, carattere ed eleganza. Il logo è la reinterpretazione in dettaglio del mosaico di una domus costruita tra la fine del III e il II sec. a.C., conservato nel Museo nazionale archeologico di Taranto.
Per concludere la serata il passito Koan dell’Azienda Agricola Cefalicchio, partner di Feudi di San Gregorio, e un sorbetto al Mirante. Poi tutti in pista a ballare e a fare le ore piccole sulle note dei successi intramontabili degli Anni Ottanta e le hit disco del momento intonate da Gabriella La Piana.