Prendete il vino buono di Puglia. Aggiungete un po’ di bombette, una pizza fritta con ricotta forte e friggitelli e qualche fetta di capocollo di Martina Franca. Come contorno, la magia dei trulli di una location da sogno, la scia di stelle di un cielo sereno, minaccioso fino a poche ore prima, e i nasi all’insù per ammirare, seduti sulle balle di fieno, i fuochi d’artificio di San Rocco. Ma soprattutto tanto entusiasmo, determinazione e passione.
Gli ingredienti per un grandissimo successo c’erano davvero tutti. Ed è davvero grande la soddisfazione tra le Donne del Vino pugliesi che tracciano ora un bilancio della prima, riuscitissima, edizione di “SummerWine 2015 – Vino, cibo e tradizione in Valle d’Itria”.
Sono stati oltre un migliaio i calici alzati alla manifestazione dedicata alla Puglia del buon vino e del buon cibo che si è svolta nella notte di San Rocco a Locorotondo nella Tenuta Cantine Cardone. Gli ospiti – lunghissima la fila di persone già prima dell’apertura dei cancelli proseguita senza sosta fino a tardi – hanno trascorso la serata, calici al collo, tra i trulli custodi delle tradizione della Valle d’Itria, assaporando i migliori vini pugliesi accompagnati dai sapori tipici del territorio in uno scenario indimenticabile nella notte dei fuochi di San Rocco.
Oltre mille i visitatori, una cinquantina gli accrediti per la stampa, tante le autorità presenti e un centinaio i partecipanti a “Tra capo e collo” laboratorio di degustazione curato da Slow Food Alberobello e Valle d’Itria insieme ad AIS Murgia per scoprire gustosi abbinamenti cibo-vino. Laboratorio che è stato ripetuto per ben tre volte, durante il corso della serata, a grandissima richiesta.
I numeri, insomma, parlano chiaro. Un successo che ha lasciato attoniti e stupiti anche gli organizzatori. “Eravamo ottimisti, sì, ma abbiamo superato ogni più rosea aspettativa – ha detto Sabrina Soloperto, presidente della Delegazione Puglia dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino – Siamo felicissime del risultato di SummerWine. È stata la dimostrazione che il gioco di squadra funziona. L’Associazione Le Donne del Vino è un esempio di coesione e collaborazione femminile, un gruppo di lavoro che grazie ad obiettivi e passioni comuni si muove compatto per comunicare il vino, con amore ed entusiasmo. Spero che con SummerWine, insieme ai tanti partner che ci hanno accompagnato in questa bellissima avventura, siamo riuscite a trasmettere ai numerosi visitatori la passione che ci guida e il grande amore per la nostra meravigliosa Puglia e il magico mondo del vino”.
Una raffinata vetrina quella messa a disposizione dalla location da sogno della famiglia Cardone per sedici cantine dal Gargano al Salento. “SummerWine è stato il più bel regalo che io abbia ricevuto in quest’anno di lavoro – ha dichiarato Marianna Cardone – È stato il risultato meraviglioso e sorprendente del gioco di squadra fatto ovviamente non solo da noi Donne, colleghe amiche del vino, ma anche di tutte le partnership coinvolte. La mia famiglia titolare della nuova avventura della Cardone Events ha largamente goduto di uno spettacolo enogastronomico e di valorizzazione della mia amata Valle D’Itria. La favorevole posizione logistica della Tenuta – ha continuato Cardone – è stata esaltata dalla sorprendente riuscita di una manifestazione di alto livello, sicuramente migliorabile di edizione in edizione. Uno dei nostri più importanti obiettivi è stato raggiunto. Insieme si può, insieme è meglio. Ringrazio infinitamente anche la mia famiglia che ha creduto insieme a me in questa avventura permettendomi di ospitare il gruppo e l’ Arpuh che con il suo contributo ha reso completo il modo di fare delle Donne del Vino di Puglia”.
Tra un sorso di vino e l’altro, le tipicità enogastronomiche del territorio per quei palati voraci di pugliesità. Dal capocollo di Martina Franca presidio Slow Food del Salumificio Santoro al panino cegliese farcito con mortadella, giardiniera, tonno e caciocavallo preparato allo stand di Francesco Nacci ed Evelyn Fanelli, titolari di Botrus divinoristorante a Ceglie Messapica. E ancora il grano cotto nel forno a legna dall’Associazione Dire Fare Gustare, un angolo dedicato al sociale con l’associazione Arpuh e i canti e le ballate della Compagnia Stabile. A fare da cornice ai prodotti locali un panorama mozzafiato come quello di Locorotondo.
Ma Le Donne del Vino sono inarrestabili e guardano già al futuro con un ricco calendario di eventi e tante sorprese in cantiere per la nuova edizione di SummerWine targata 2016.