I nomi internazionali dell’enogastronomia sono stati i protagonisti dell’ultima serata de Il Vino Possibile. Tra un commovente incontro con Pasquale Tuccino Centrone, affetto da Sla, e un finale con una stella del cinema: Isabella Ferrari.
“Siate reattivi come me. Combatto questa malattia ma sono qui con voi con tanta voglia di vivere. Continuate a sognare”. A parlare sono gli occhi di Pasquale Centrone, per tutti “Tuccino”. Il patron del ristorante di Polignano “Da Tuccino” commuove ed emoziona la piazza de Il Vino Possibile che, nell’incontro con la food traveller writer Christine Smallwood che alla Puglia ha dedicato un libro e conosciuto Tuccino, gli tributa una standing ovation. Tuccino è stato colpito giovane dalla Sla, a soli 46 anni, come ricorda l’amico Vittorio Cavaliere. “Ma io sarò sempre giovane”, lo interrompe Pasquale strappando un sorriso al pubblico. Lunedì, a pranzo, si sono ritrovati in 150 come segno di sostegno a Tuccino, amato da tutti, e a favore dell’Associazione italiana per la ricerca sulla Sla. Otto gli chef che hanno preparato il Pranzo possibile: Niko Romito, Andrea Migliaccio, Pietro Leemann, Gennaro Esposito, Pino Lavarra, Angelo Sabatelli, Enzo Florio e Nicola Fossaceca. Ventuno i vini in degustazione.
Racconta, invece, la forza e la tenacia delle donne, la pazienza nella vita come nella cura di una vigna la nota scrittrice Sveva Casati Modignani con il suo ultimo romanzo la vigna di Angelica.
Nomi di fama internazionale a “Il vino possibile” come l’enologo Riccardo Cotarella che elogia la Puglia: ha una ricchezza invidiabile di vitigni autoctoni cui deve la sua fortuna. “Il limite dell’Italia? Non sappiamo comunicare. Prima di fare un ottimo vino bisogna saperlo raccontare”.
E poi l’omaggio, nel ricordo di Arturo Rota, al padre dell’enogastronomia, Luigi Veronelli, rigoroso, scomodo, anarchico perché sempre diretto con le parole e nei giudizi, scomparso nel 2004. Consigli su come essere vegetariani con piatti semplici e veloci dalla food writer inglese Jane Baxter e sull’importanza dei prodotti a km zero dai GAL.
Gran finale con una madrina d’eccezione, l’attrice Isabella Ferrari, che dedica un brindisi alla Puglia, promette di girare qui il suo prossimo film e su invito di Rosella Santoro, annuncia: “Sarò io la madrina de Il Vino Possibile 2016”.