L’Italia, con gli chef Cristian Spagnoli e Salvatore Canargiu, conquista le semifinali continentali del Global Chefs Challenge, la prestigiosa competizione culinaria mondiale indetta dalla WACS (World Association of Chef Society) disputata a Sarajevo dal 16 al 18 aprile.
Una grande vittoria ottenuta nella categoria senior, con lo chef Cristian Spagnoli, e in quella junior, con lo chef Salvatore Canargiu, che fa accedere la Nazionale Italiana Cuochi (NIC) – il team degli chef che rappresenta l’Italia alle competizioni culinarie internazionali – alle finali in calendario ad Atene nel 2016.
Quelle di Sarajevo “sono state due gare molto difficili – dichiara il Team Manager della NIC Daniele Caldarulo – durante le quali ho assistito a una crescita esponenziale di tutti i partecipanti. Abbiamo lavorato duramente per confermare il volo per Atene e ci siamo riusciti. Adesso dobbiamo lavorare duramente per rappresentare il sud Europa al top della sua professionalità. Per il risultato raggiunto ringrazio i due chef che hanno dato l’anima in questa magnifica competizione, facendoci provare l’emozione della vittoria e rappresentando al meglio la nostra amata Federazione Italiana Cuochi”.
La vittoria “è stata la conferma di un gran lavoro preventivato e progettato in fase di training – continua il Team Coach della NIC Pierluca Ardito – I due chef sono stati semplicemente straordinari, hanno dimostrato una grande organizzazione di lavoro, il rispetto quasi ossessivo delle regole HACCP e la perfetta esecuzione delle tecniche di cucina moderna. Il livello delle altre nazioni era alto e, come membro della giuria, ho potuto constatare la grande professionalità e serietà con cui ha lavorato la giuria stessa, riconoscendo e premiando la qualità superiore del lavoro dei due rappresentanti italiani”.
È stata una competizione “molto impegnativa – dichiara lo chef Cristian Spagnoli che ha gareggiato nella categoria senior – per i cui risultati ottenuti ringrazio in modo particolare lo chef Ardito per avermi seguito nella preparazione, lo chef Caldarulo e tutta la NIC per il supporto. Adesso l’attenzione è rivolta alla finale di Atene, un traguardo per il quale promettiamo fin da ora di impegnarci al massimo”.
Per la categoria junior ha gareggiato il giovanissimo chef Salvatore Canargiu, alla sua prima competizione in campo internazionale. “Una grande occasione per mettermi alla prova – dichiara Canargiu – una bellissima esperienza dalla quale ho imparato molto. Ho visto altri modi di lavorare, mi sono confrontato con altri giovani chef provenienti da tutto il mondo. La competizione è stata impegnativa, ma l’ottimo lavoro pre-gara, gli allenamenti svolti e il sostegno della squadra sono stati fondamentali”. Un team che è stato al fianco dei suoi chef e li ha continuamente supportati: “in gara a Sarajevo non c’ero soltanto io – conclude lo chef – c’era tutta la NIC insieme a me”.
Un gruppo compatto, quello della NIC, il cui “contributo è stato molto importante ai fini dei risultati conseguiti, di cui sono molto contento – dichiara Gaetano Raguni, Coach dello chef junior – sia per quanto riguarda il lavoro svolto dallo chef Spagnoli che per quello svolto dallo chef Canargiu, che ho seguito in tutta la sua preparazione”. Contento e consapevole di quello che attende adesso la NIC. “Sono già proiettato verso il futuro – continua lo chef Ragunì – e cosciente che insieme a tutta la NIC dobbiamo fare uno sforzo notevole e un salto non indifferente per allinearci alle caratteristiche di training di una competizione di questo spessore” e arrivare più che preparati alla finale.
Le altre nazioni con cui l’Italia competerà ad Atene sono molto forti, il livello è alto e la responsabilità è ancora più grande, quella di rappresentare il Sud Europa. Per questo la NIC non si ferma e si rimette subito al lavoro, ringraziando la FIC Federazione Italiana Cuochi, gli sponsor e i partner – METRO Italia, KitchenAid, Molino Favero, Pentole Agnelli, Consorzio Assogi, Staff Ice System, Orogel, Faboss, Base Protection, Miss Freschezza, Fasa, Istituto Eccelsa e i partner tecnici Matarrese e Sirman – per il prezioso e fondamentale supporto e contributo che ha permesso di conquistare la semifinale continentale del Global Chefs Challenge e volare ad Atene.