“Più scuola meno mafia non è solo uno slogan. È il principio fondante di una cultura della legalità e di una dimostrazione concreta che lo Stato c’è e che fa”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, riferendosi all’Antica Masseria dell’Alta Murgia, struttura confiscata alla mafia nel 2011 e da lei inaugurata ad Altamura (Bari) dopo la riconversione a fini sociali.
“I ragazzi – ha aggiunto Giannini – sono molto sensibili a questo. Poter essere ospitati, avere attività ricreative e formative in un edificio che è stato confiscato alla mafia, significa avere la consapevolezza che c’è uno Stato che agisce”.
La struttura è stata assegnata in comodato d’uso gratuito a un’associazione temporanea di scopo, di cui fanno parte l’Associazione italiana Alberghi per la gioventù, il network ‘Più scuola meno mafia’ e una rete di scuole del territorio, per realizzare il progetto FORTE, acronimo di Formazione, orientamento, reinserimento, tutorship, empowerment, che prevede la creazione di un Centro per il contrasto alla dispersione scolastica, per la formazione in alternanza scuola-lavoro e per il supporto a giovani con disagio. Un nuovo tentativo dopo il fallimento dell’esperienza della gestione affidata allo chef Vissani. Dopo due gestioni come sala ricevimenti la struttura finalmente rinasce con una nuova veste.
“Esprimo grande soddisfazione, per la lungimiranza, il coraggio, e il saper vedere “oltre” quella che può essere definita un’idea “classica” di istruzione e formazione professionale, dimostrata da dirigenti scolastici ed altri soggetti, nell’aver voluto la costituzione di tale ATS”, il commento del consigliere regionale e candidato sindaco di Altamura, Giacinto Forte.