Apre i battenti la Luppolata, festa della birra in chiave barese.
Il nuovo padiglione della Fiera del Levante resterà aperto fino al 6 gennaio per ospitare gli amanti dell’antichissima bevanda, oltre 5000 anni. E lei, la regina della kermesse, offerta in quantità industriali. Produzione rigorosamente artigianale. Diciotto i marchi in vetrina, tedeschi, belgi, inglesi e ciechi.
Luppolata propone un fittissimo programma di eventi musicali, di intrattenimento e di svago che mira a intercettare un pubblico particolare, attento alla scena artistica e a un fenomeno nascente nel territorio pugliese, quello della produzione di birra artigianale, ormai diffusa oltre i confini regionali, che si confronta alla pari con le grandi tradizioni dei birrifici tedeschi e cechi. Un fenomeno che ha visto nascere, negli ultimi dieci anni, più di trenta realtà tra piccoli produttori di birra artigianale, micro-birrifici e innovative beerfirms, cioè piccoli birrifici che commercializzano marchi proprietari. In Fiera saranno proposte lager, ales, weizen e pils di altissima qualità, tutte birre artigianali non pastorizzate provenienti dalla Baviera, dalla Repubblica Ceca e naturalmente dalla Puglia.
Il padiglione 18 della Fiera del Levante sarà allestito come un biergarten tedesco, ma con un tocco tutto pugliese: dal casaro che intreccia mozzarelle e burrate, al forno che prepara la tipica focaccia barese, o il classico fornello pronto che arrostisce carne e salsicce alla brace. Ci sarà posto per 2500 persone, con tutti i servizi necessari ad assicurare sia il divertimento che la sicurezza dei partecipanti: ampi parcheggi, servizi igienici e personale di sicurezza saranno a disposizione di tutti.
Luppolata è anche l’occasione per ascoltare durante le feste natalizie concerti esclusivi organizzati per l’evento fieristico: musicisti del calibro di Tony Esposito, Pooglia Tribe, Folkabbestia, Goran Kuzminac e tantissimi altri artisti si esibiranno nel corso di 12 giorni tra Natale e l’Epifania. Sul palco saliranno anche famose cover band di artisti italiani e stranieri come Vasco Rossi, Negramaro, Queen e Pink Floyd. E ci sarà spazio anche per l’improvvisazione: ogni giorno è a disposizione un palco che ospiterà jam sessions di artisti locali e di chi tra il pubblico vorrà iscriversi e partecipare da protagonista alle serate.
Una trentina i produttori locali a fronte delle 500 aziende presenti in Italia. Non mancano panini e hot dog, salumi e formaggi locali, tartufo e patatine fritte. Un tour itinerante patrocinato dal Comune e dalla Fiera del Levante. Ai punti di ristoro 75 studenti dell’Istituto Alberghiero Majorana. Ad inaugurare il sindaco Antonio Decaro e il presidente della campionaria Patroni Griffi.