Immancabili sulle tavole dei baresi a Natale i dolci tipici della festa. E sono le donne di Bari Vecchia a dettare la tradizione.
Non chiamateli dolci natalizi di Bari, ma di Bari Vecchia. Su questo le donne del borgo antico non transigono. Castagnelle, sassanelli, paste tagliate, paste reali e lei, la regina, la cartellata. Nascono all’ombra della cattedrale. Nel suo sottano, tipica abitazione della città vecchia costruita sotto e al livello della strada, Lucia prepara da sempre queste rosette che simboleggiano, secondo la tradizione popolare, l’aureola di Gesù, e devono il nome – ma l’etimologia è incerta – al greco kartallos, cesta con tante punte. Ricetta secondo tradizione.
E baresi sono i cazzuicchie, intraducibili ma ottimi panzerottini farciti di pasta di mandorle e immersi nel vincotto. E a fine pranzo della vigilia, si brinda. Al bando calici di spumante. Nei sottani di Bari Vecchia a farla da padrone è un ottimo limoncello.