“Storie di radici” è il nome della serata, organizzata dalla Cantina e dalla Trattoria del Cacciatore in programma venerdì 21 novembre, alle ore 21, che vedrà protagonisti i vini pugliesi della cantina Colli della Murgia.
Un’azienda dalla storia recente i cui fondatori hanno fatto della vigna e del vino la loro ragione di vita, sposando il motto “il vino buono si fa in vigna”. Un’azienda che è cresciuta pian piano, mantenendo sempre un forte legame con le radici e con le cose semplici. Proprio come la Trattoria e la Cantina del Cacciatore.
La serata sarà caratterizzata dal menu ideato dalla cuoca Francesca, che prevede lo sformatino di broccoletti guarnito con peperoni cruschi abbinato al vino bianco IGP Puglia ‘Erbaceo’ (vitigni Fiano di Puglia e Greco); i cavatelli impastati con cime di rape e conditi con crema di patate, formaggi locali e pancetta croccante e il bianco IGT Puglia ‘Tufjano’ (vitigno Fiano di Puglia); i bocconcini di vitello all’uva e il vino rosso IGP Puglia ‘Doline’ (Cabernet Souvignon). In chiusura il semifreddo al torroncino con gocce di mosto cotto accompagnato dal vino bianco frizzante IGP Puglia ‘Fondovico’ (vitigni Greco, Malvasia, Bianco d’Alessano, Moscato).
A raccontare i vini, tutti rigorosamente da agricoltura biologica, e la storia della cantina Colli della Murgia sarà Franco, anima dell’azienda.
L’abbinamento tra vini e pietanze sarà arricchito dalle note della chitarra classica di Pierluigi Vannella.
«Con questa serata vogliamo omaggiare una cantina con una storia recente ma con un forte amore per la terra, afferma Giuseppe Paoletta, titolare della Cantina del Cacciatore, che produce vini da agricoltura biologica, considerando la terra come un essere vivente. Un’azienda che, come la nostra, è fortemente legata alle proprie radici”.
Per informazioni e prenotazioni (fino ad esaurimento posti): +39.348.0399065.
