I consumatori riconoscono nel ‘tipico’ un tratto distintivo e unico, apprezzano la territorialità e in particolare quella dei prodotti pugliesi di qualità che acquisiscono fortemente le loro caratteristiche dai territori di origine.
Lo sostengono in una nota i responsabili dei Gruppi di azione locale (Gal) coinvolti nel progetto di cooperazione interterritoriale Lapis (Local Arts Promotion Integrated Strategy) a proposito dei “tanti visitatori del ‘Salone Internazionale del Gusto – Terra Madre’ di Torino che hanno apprezzato lo stand allestito al Lingotto dai Gal”.
“Una partecipazione – spiegano i Gal nel comunicato – in piena sintonia con la decima edizione della manifestazione interamente dedicata, dal 23 al 27 ottobre, al cibo e alle piccole produzioni alimentari di qualità, con in evidenza nello stand la cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti e le ciliegie per il Gal Sud Est Barese; la treccia di mozzarella e l’olio extravergine di oliva Dop ‘Terra di Bari – Murgia dei Trulli e delle Grotte’ per il Gal Terre dei Trulli e Barsento; le lenticchie e il pane di Altamura Dop per il Gal Terre di Murgia; i vini Doc e Igt e il capocollo di Martina Franca (presidio Slow Food) per il Gal Valle d’Itria, ed il riso Igp per il Gal Polesine Delta Po (capofila del progetto).
“Siamo andati oltre il classico concetto di saperi e sapori e dopo aver fatto conoscere i nostri prodotti artigianali in Europa – spiega Pasquale Redavid, presidente del Gal Sud Est Barese – abbiamo focalizzato su Torino la promozione di quelli agroalimentari, sempre tipici e locali”. “Con questa trasferta – aggiunge Vito Dibenedetto, presidente del Gal Terre di Murgia – abbiamo voluto offrire ai piccoli produttori di far emozionare i loro potenziali clienti con i racconti dedicati alla storia e alla cultura alimentare del territorio che rivivono ogni volta in ciascuna delle specialità tipiche, degustazione dopo degustazione”.