Il 27 ottobre si alzerà il primo volo per Malpensa. Dal 6 dicembre, ci sarà anche il volo per Torino. E così il Gino Lisa di Foggia torna nel circuito delle rotte nazionali. L’ultimo volo era stato il Foggia Milano del 7 novembre 2011 con la Darwin.
La nuova iniziativa è stata presentata in aeroporto: c’erano i vertici di Aeroporti di Puglia, il presidente della regione Vendola, il referente per l’Italia di Blue Wings Air, la società che curerà i voli che si affiderà alla valdostana Air Vallèe. I velivoli saranno Fokker ad elica, da cinquanta posti. Per Malpensa si volerà il lunedì e il venerdì, alle 7, e si ripartirà alle 18. Il viaggio dura due ore: stessa durata per Torino caselle, collegato solo il sabato, si arriva alle 10, il ritorno è alle 11.
Blue Wings air, all’interno della quale ci sono anche capitali di imprenditori dauni, ha in progetto altri voli: sempre charter, ma diretti a Mostar e Sarajevo. Si dovrebbe cominciare a novembre. Altro progetto: un aerotaxi da 8 posti che, facendo scalo al Lisa, consentirebbe di raggiungere, su richiesta, qualsiasi altra destinazione nazionale. Blue Wings Air , è stato detto, non godrà di incentivi pubblici, come altre compagnie: forse per questo i prezzi non saranno bassi: 125 euro per Milano, 130 per Torino. Il tutto, mentre il Gino Lisa aspetta le autorizzazioni nazionali ed europee per poter finalmente allungare la pista. Se non dovessero arrivare, anche i voli presentati oggi rischierebbero di apparire come l’ ennesimo contentino.
“Vorrei prima di tutto ricordare ai cittadini foggiani il contesto nel quale operiamo. Hanno chiuso in Italia cinque aeroporti, Forlì, Cuneo, Rimini, Bolzano e Montichiari. Siamo in un contesto in cui chiudono gli aeroporti, la tendenza, qui e in tutto il mondo, è la centralizzazione degli snodi aeroportuali in grandi hub. Noi andiamo in controtendenza qui in Puglia decidendo, non oggi ma decidendo sin dall’inizio, che l’aeroporto di Foggia avrebbe dovuto integrarsi con il sistema aeroportuale pugliese. In Italia c’è una crisi del traffico aereo, noi facciamo anche quest’anno più 4 per cento e sentiamo di avere la forza di puntare su Foggia”. Così il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. “L’aeroporto Gino Lisa di Foggia – ha aggiunto Vendola – può avere un futuro importante come trampolino di lancio verso i Balcani, per questo considero particolarmente interessante le rotte che riguardano Mostar e Sarajevo. Dobbiamo essere consapevoli che Foggia decolla se decolla la Puglia. Ci vuole pazienza, ci vuole un ambiente sociale consapevole del fatto che per decollare non bisogna solo invocare la regione o l’aeroplano, bisogna costruire un mercato”. “Partiamo con due rotte, ma io spero – ha concluso Vendola – che con il coraggio, anche di altri imprenditori e operatori economici, si potranno sviluppare altre rotte. Oggi comincia una storia nuova che per quello che mi riguarda è una storia destinata a continuare”.