Ci vuole un amuse bouche d’autore, per preparare il palato a una pagina di Proust. Un Negroamaro in purezza, per meditare sull’abito da scegliere. E ci vuole un red carpet disteso sulle vie principali della città, per magnificare il pane, signore della dieta mediterranea, cifra elementare del nutrimento, icona di condivisione. Sarà tutto un altro food quello raccontato nella quattro giorni del Trani international festival dall’11 al 14 settembre, il festival multidisciplinare organizzato dal Comune di Trani, per la regia del direttore di produzione Francesco Fisfola e del direttore artistico Riccardo Carbutti, ideatori dell’evento patrocinato dalla Provincia Bat.
La formula è, scopertamente, quella sperimentata con successo lungo due lustri fra le scogliere di Vico Equense, grazie al genio di Gennaro Esposito, ma la declinazione è orgogliosamente pugliese. Di fronte al mare azzurro di Trani e all’austera bellezza della cattedrale romanica, fra i vicoli dell’antico ghetto ebraico e la mole del castello svevo il cibo sarà il grande protagonista di una festa diffusa del buon gusto, delle cose buone, del beau vivre. Festa della convivialità, soprattutto, dove allo scoccare dell’ora di cena i negozi del centro apriranno le porte ai produttori e ai cuochi, e dove gli ospiti attesi a migliaia (ventimila le presenze registrate nella scorsa edizione) sperimenteranno il gusto di tutto un altro passeggiare.
È suspence sui nomi degli chef che offriranno il loro talento nel ristorante diffuso fra libri, camicie, gioielli. Bisognerà attendere le ultime ore prima del taglio del nastro del Tif, come da tradizione, perché siano svelati. “Nessuna anticipazione, possiamo solo dire che sarà un bagno di cose buone e di stelle del firmamento gourmet”, annunciano Anna Roberto e Nicola Serlenga di Noao, l’anima fooding del Tif.
Il sipario si alza l’11 settembre fra piazza Quercia e via San Giorgio, che per un giorno diventerà La via del pane. A ciascuno il suo lievito madre, la sua farina, la sua farcitura. I cuochi saranno chiamati a interpretare il pane, offrendo una loro personale esecuzione dell’alimento base della tavola, punto di raccordo fra passato, presente e futuro. Non senza ironia, visto che il tema di quest’anno sono “i panini della tradizione”: bocconi di democrazia trasversale, buoni per la pausa defatigante del muratore, quanto per il palato dei signori di casa negli antichi palazzi nobiliari della città.
Il 12 settembre Il cibo va in trasferta, dai ristoranti ai negozi del centro, cuochi e vignaioli animeranno le tavole imbandite nelle tappe glamour dello shopping tranese, moltiplicando esponenzialmente i Luoghi del gusto nella magia di una sera.
Il 13 la serata sarà dedicata alla pugliesità più verace, con la premiazione dei vincitori del tiella-contest. Una giuria di esperti incoronerà il capolavoro di difficile equilibrio, dati i tempi di cottura e le consistenze assai diverse degli ingredienti, fra i partecipanti che si sfideranno a riso patate e cozze. La sfida a colpi di teglie domestiche non è per desperate housewives, ma per cuochi-cuoche orgogliosi del proprio lavoro ai fornelli e dotati di un tocco di essenziale ironia, come i partecipanti alla prima edizione pasta al forno-contest. Le iscrizioni partiranno il 4 settembre e si chiuderanno l’11, per partecipare basterà contattare la pagina Facebook di Noao (food promotion & events management).
Gran finale domenica 14 settembre, con la novità dell’anno: lo chic-nic, cena a sacco vista-porto, street food sì, ma la cifra è gourmet e la location è urbana ma non proprio. Piazza Quercia si vestirà a nuovo per l’occasione e profumerà di prato di fine estate, e il pasto pret ò porter sarà confezionato da chef blasonati e servito in eleganti cestini confezionati per il Tif.
Lo chic nic segnerà l’ultimo atto a tutta musica del Tif con l’eclettica terna di band chiamata a raccolta per l’occasione dal direttore artistico Nico Rinaldi. Si comincia alle 21 con la Olivoil street band, ensamble di musicisti appassionati di swing degli anni ‘20 e ‘30 in perfetto stile Dixieland, fusione fra la carica sonora delle marching band Jazz di New Orleans con la colorita tradizione delle bande musicali italiane. Alle 22 saliranno sul palco le signore della canzone d’autore made in Puglia, Bduet con Carolina Bubbico (voce,tastiera e loop station) e Serena Brancale (voce, multipad). Il loro un repertorio fatto di covers rnb,jazz, soul funky magicamente reinterpretato dalle due artiste che presenteranno inediti scritti e musicati da loro stesse. Il gran finale sarà con il sound di caratura internazionale dei Dirotta su Cuba, la band fiorentina che ha fatto ballare il mondo con la hit “Gelosia”, tornata a luglio sulle scene musicali con “Ragione o Sentimento”, il brano uscito ad inizio luglio riproponendo i Dirotta su Cuba come band di riferimento per l’acid jazz & funky, anche oltreconfine.
Festa del gusto dunque, della musica, dell’arte e della convivialità. Per tutti i sensi.
© Foto di Danilo Giaffreda