Grande apprezzamento per la tecnica della vendemmia notturna adottata nell’azienda agricola Fabiana di Fabiana e Michele Barulli in agro di San Giorgio Jonico, in provincia di Taranto, viene espressa in una nota dall’assessore regionale all’Agricoltura, Fabrizio Nardoni.
Su una superficie complessiva di circa 20 ettari di vigneto di uva da vino, l’azienda “produce vini di grande qualità sia per il costante miglioramento dei sistemi d’allevamento e l’innovazione degli impianti sia per la raccolta notturna delle uve”.
“La vendemmia notturna, introdotta già da qualche anno nell’azienda Fabiana è diventata, vendemmia dopo vendemmia, – sottolinea Nardoni – una tecnica di riferimento per preservare la qualità del corredo aromatico delle uve. In questo modo si riduce al minimo il rischio di micro-fermentazioni che le elevate temperature diurne della Puglia ad Agosto, potrebbero innescare raccogliendo di giorno e compromettere l’integrità del corredo aromatico dei piccoli acini di uva. Infatti, la pianta, per proteggere l’acino dagli effetti dell’escursione termica, ne concentra all’interno i composti aromatici che hanno la funzione di elasticizzare la buccia per evitare rotture”.
“Di notte, nell’agro di San Giorgio Jonico le temperature sono nettamente più fresche, i grappoli giungono in cantina perfettamente integri e pronti – evidenzia ancora Nardoni – per essere raffreddati e pigiati sofficemente. Ma oltre a tenere sotto controllo il livello qualitativo delle uve, con la vendemmia notturna si ottengono altri vantaggi: il lavoro dei vendemmiatori è meno faticoso e si risparmia energia, nella fase di abbattimento delle temperature delle uve, prima della pigiatura”.
Anche alla Tenuta “La Mea” di Cellino San Marco, la dimora di Angelo Maci, patron della Cantina Due Palme, quest’anno si rinnova il rito della vendemmia notturna che si terrà questa sera, venerdì 29 agosto a partire dalle 20. Un evento ristretto a pochi amici e a personalità selezionate, durante il quale con la guida della luna e sul ritmo delle musiche popolari, si ripercorrerà l’antico rito del taglio dei tralci d’uva.