“All’agricoltura pugliese serve un impegno duraturo e lungimirante e per questo motivo stiamo lavorando responsabilmente, unitamente alla struttura dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari, per creare condizioni reali di sviluppo. È chiaro ed evidente che per fare ciò efficacemente sono necessari approfondimenti attenti e puntuali delle strategie sul PSR sia per il settore olivicolo che per gli altri settori che abbisognano della stessa attenzione”.
È in sintesi il commento del presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, in riferimento al dibattito di questi giorni sul futuro del PSR Puglia 2014 2020 in fase di stesura definitiva. La sfida vera per Coldiretti Puglia si gioca sulla competitività delle imprese agricole che vogliamo in rete e di eccellenza, capaci di offrire produzioni agroalimentari di qualità.
“Il primo aspetto qualificante che vogliamo evidenziare nel prossimo PSR – ha precisato il direttore della Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – è l’ammodernamento e la diversificazione delle imprese agricole, a cui va destinata una parte consistente delle risorse disponibili, visto che nella nuova veste multifunzionale assumono sempre più un ruolo centrale nella crescita e nello sviluppo del territorio rurale. Inoltre, partendo dalla considerazione che il punto centrale è l’imprenditore agricolo professionale e la sua impresa, la crescita deve essere armonica in termini di sviluppo rispetto al territorio, le strumentazioni incentivanti devono mirare alla massima semplificazione della procedura che nel vecchio POR è divenuta un freno sempre innescato, tanto da portare numerose imprese agricole alla rinuncia dell’investimento. Il dialogo che si sta concretizzando con l’Assessorato va in questa direzione, avremo modo a breve di valutare il risultato finale della concertazione che è attualmente in atto”.