È il percorso delle ciliegie e del mare, tra Bari e Taranto, il primo test per “Taste and bike”, che allude all’utilizzo delle bicicletta, mezzo adatto al turismo “lento”. Un progetto dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, che si è sviluppato in dodici percorsi legati alle produzioni tipiche d’eccellenza: dai pomodori al grano, dalla vite all’olio, passando per le mandorle, le produzioni florovivaistiche, sino alle vie del mare e alle saline.
A sperimentare questa nuova proposta una ventina di giornalisti specializzati, arrivati da tutta Italia. A loro è affidato il racconto di questa Puglia turistica meno conosciuta.
“Puglia Taste & Bike è una straordinaria avventura, da Conversano a Taranto dalle ciliegie alle cozze, rappresenta cioè il vero pentagramma della musica che esprimiamo con i nostri prodotti e il nostro paesaggio. Questa esperienza non è soltanto l’inizio di un modello che va generalizzato e vissuto 365 giorni all’anno, ma è anche lo stimolo per strutturare esperienze pilota che trasformino la modalità di vivere il rapporto tra città e campagna, il rapporto con la mobilità. Puglia Taste & Bike si propone come modello culturale di educazione ambientale e alimentare, un modello alternativo di mobilità perché incrocia, con una modalità slow, paesaggio, storia, bellezza e i prodotti della nostra terra e del nostro mare”.
Così il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che, insieme all’assessore alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni, ha presentato gli itinerari del gusto in bicicletta inseriti nel programma “Puglia Taste & Bike”.
“La Puglia si afferma dunque come un brand attraente di assoluta eccellenza – ha continuato Vendola – lo confermano i dati del flusso turistico in costante crescita e lo dichiara l’Huffington Post che annovera la nostra regione tra i 15 territori imperdibili del mondo. Soltanto dieci anni fa la Puglia non esisteva dal punto di vista turistico. Oggi è diventata oggetto del desiderio dei visitatori che giungono da ogni parte del mondo. A chi insinua che le risorse destinate alla promozione del territorio potrebbero essere utilizzare diversamente, replichiamo che quelle risorse sono ampiamente ripagate dagli arrivi in Puglia e si dimostrano moltiplicatrici di benessere”.
Il percorso delle ciliegie e del mare, tra Bari e Taranto, si è svolto dal 6 all’8 giugno, attraverso ciliegeti, mandorleti e uliveti per poi arrivare a Taranto per degustare e mangiare le cozze accompagnate da vini rosati e bianchi. Un percorso, legato alla festa del Mare, in compagnia di 20 giornalisti del sistema enogastronomico italiano. Grazie ai nostri prodotti – ha detto Nardoni – cerchiamo di aiutare a far conoscere le produzioni e favorire questo modo di fare turismo attraverso la bicicletta. Un turismo lento che valorizza maggiormente il territorio, con percorsi legati alla produzione del momento”.
Dalle mountain bike a un motopeschereccio, dai frutteti ai due mari del capoluogo ionico. Un esperimento che diventerà, molto probabilmente, una realtà di tutti i giorni.