Una grande conferma per la Puglia che dimostra, ancora una volta, le sue competenze in materia vitivinicola. La nostra regione ha trionfato, al padiglione 11, con le sue 120 aziende in quella che è la più grande manifestazione italiana di riferimento dell’universo enologico nazionale e internazionale. Molte le attività che si sono tenute in questi giorni a Vinitaly, a Verona, e che proseguiranno fino a domani, 9 aprile, giorno di chiusura, organizzate dall’Assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, in collaborazione con Unioncamere Puglia.
All’interno del padiglione Puglia l’area di degustazione dei vini pugliesi nell’Enoteca dei vini della Puglia, curata dall’Ais Puglia (Associazione Italiana Sommelier), per conoscere e degustare le etichette dei territori enoici del Salento, della Daunia e Alta Murgia, della Bassa Murgia e della Valle d’Itria. Numerosi gli spazi dedicati alle degustazioni a cura di ONAV Puglia (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) e uno spazio curato dal Movimento Turismo del Vino e caratterizzato da incontri one-to one tra i produttori pugliesi e importanti firme del giornalismo e blogger di settore. Molta la visibilità data ai vini biologici che stanno prendendo sempre più piede. In Italia infatti è cresciuto il consumo bio e secondo il rapporto Wine Trend Italia condotto da Wine Monitor, osservatorio sul vino di Nomisma la Puglia è seconda solo alla Sicilia, seguite dalla Toscana.
Il Primitivo è stato il protagonista assoluto ieri. Svariate le iniziative dedicate al vitigno autoctono della Messapia coltivato nella provincia di Taranto. Tra le iniziative anche l’assegnazione dei premi per la quindicesima edizione del Premio giornalistico dedicato ai vitigni autoctoni di Puglia.
Vincitori dell’edizione 2013 sono stati Licia Granello con l’articolo dal titolo “Derby di Puglia: Primitivo o Negroamaro?” pubblicato su “La Repubblica” e Bruno Gambacorta per il servizio televisivo “Primitivo di Manduria”, andato in onda sul Tg2- Eat Parade. Sono state anche assegnate due menzioni ai giornalisti Lorenzo Ruggeri per l’articolo dal titolo “Manduria, viaggio di ritorno” pubblicato sulla rivista “Gambero Rosso” e Davide Biasco per l’articolo dal titolo “Il Primitivo: il vero re della Magna Grecia” pubblicato sulla rivista “Golf & Gusto”.
“Il Primitivo Dop – ha detto l’assessore alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni – catalizza da sempre l’attenzione della stampa nazionale ed internazionale, sia per le caratteristiche organolettiche sia per la bellezza e particolarità del territorio in cui viene coltivato. Con una superficie di oltre 2mila ettari per una produzione nel 2012 di circa 105.754 ettolitri di cui 94.375hl Dop e 566 hl Docg, il Primitivo ha conquistato una posizione rilevante nel mercato e nel gusto dei consumatori”.
La Regione Puglia ha voluto quest’anno affiancare alla promozione vitivinicola iniziative di utilità pubblica tra cui la campagna a favore del ripristino dei treni Freccia Rossa nel territorio regionale. Il progetto ha dato vita alla nascita della nuova etichetta “Freccia Rosso” della Cantine Due Palme di Cellino San Marco.
“Il mondo del vino pugliese – ha dichiarato Nichi Vendola, Governatore della Regione Puglia – si configura come una potente locomotiva per viaggiare verso la ripresa guardando con ottimismo al futuro grazie a un patrimonio vitivinicolo che costituisce per la nostra regione ma per l’Italia tutta una risorsa davvero unica. Occorre spingere e andare veloci come un Freccia rossa e non perdere questo treno e le possibilità ad esso collegate”.
Parte del ricavato permetterà di noleggiare per un mese un treno. L’obiettivo, dimostrare la necessità di potenziare la rete ferroviaria regionale.
Nel corso della giornata è stato presentato il Concorso Enologico Nazionale Rosati d’Italia. Il Concorso nasce nel 2012 dalla Regione Puglia, dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, di Assoenologi nazionale e di Unioncamere Puglia, con l’obiettivo di valorizzare questa tipologia enoica che negli ultimi anni ha mostrato un significativo trend di crescita in Italia suscitando l’interesse sempre maggiore dei mercati. L’evento giunto alla terza edizione si terrà a maggio. Scadenza delle iscrizioni il 24 aprile e premiazione il 31 maggio nel Castello di Otranto. A giugno i rosati premiati saranno degustati nella ‘Settimana dei rosati’ in oltre cento enoteche associate a Vinarius.
Testimonial d’eccezione un’esperta in grado di esaltare al meglio il connubio tra il vino rosato e le eccellenze della tradizione gastronomica italiana: Palma D’Onofrio, sommelier e maestra di cucina, curatrice del blog ‘SOS Cuoca’ e per anni nello staff degli chef della trasmissione “La prova del cuoco”.
“A noi pugliesi” ha detto Dario Stefáno, Senatore della Repubblica “viene riconosciuta la caparbietà e l’entusiasmo con cui abbracciamo le sfide più appassionate. E quella di investire sui rosati, come segmento produttivo ed economico ma anche come valore identitario e culturale, lo è. Una sfida che ha cominciato a regalare grandissime soddisfazioni come dimostrano i dati di posizionamento di questa tipologia enoica sul mercato. Sono certo che il sistema pugliese non si fermerà qui, la strada è tracciata: proseguendo sulla traiettoria della qualità eccelse e della tipicità, insieme ai nostri produttori scriveremo nuovi capitoli della storia futura dell’enologia d’eccellenza”.