Lo sviluppo economico collegato all’enogastronomia e alla promozione all’estero: questi gli ingredienti dell’intesa tra Gambero Rosso e Regione Puglia. Il progetto “Città del Gusto” si collega a una strategia che riguarda la Puglia ed è funzionale a creare il massimo indotto possibile attraverso l’eccellenza e la qualità dei prodotti pugliesi.
“Si tratta di un percorso sinergico – ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Loredana Capone – che la Regione Puglia e il Distretto Agroalimentare Jonico Salentino hanno voluto intraprendere con Gambero Rosso procedendo su tre pilastri fondamentali: valorizzazione dei prodotti pugliesi, promozione del territorio, promozione dell’indotto imprenditoriale. “Città del gusto” sarà il diesel che consentirà al Salento e alla Puglia di risalire velocemente la sua posizione geografica per competere a testa alta sui mercati internazionali”. Una città fondata sul sapore, una fabbrica di eventi che abbracciano tutto il mondo del food&beverage, dal foodservice all’hotellerie, alla ristorazione, al retailing.
E’ questa la “Città del Gusto” che Gambero Rosso porterà a Lecce, una città che si candida a essere trampolino per la cultura enogastronomica italiana puntando su un’offerta formativa qualificata, sulla valorizzazione dei suoi prodotti e sull’innovazione dei processi di internazionalizzazione delle sue imprese.
Il progetto muoverà i primi passi a partire da giungo 2014 con un programma ricco di conferenze, workshop, seminari sui principali temi di interesse dell’enogastronomia (educazione alimentare, cibo e salute, dieta mediterranea, nuovi scenari di marketing digitale del turismo di settore), percorsi alimentari, laboratori del gusto, itinerari gastronomici. A fare da traino la formazione: corsi professionali sulla food fotography, sul food cost, sulla pianificazione del menu, sul management del vino, e un master universitario post-laurea, in collaborazione con l’Università del Salento e l’Università di Bologna, in “Gestione d’impresa Food&Wine e Turismo Enogastronomico”.
“La Regione Puglia – ha proseguito Capone – ha lavorato molto, negli ultimi anni, sulla qualità della spesa pubblica. Abbiamo investito in qualità, ricerca, innovazione, internazionalizzazione. Oggi abbiamo il coraggio di osare, di sperimentare. Questo coraggio, però, deve trasformarsi in massima produttività e, in questo, la formazione gioca un ruolo fondamentale perché non basta avere prodotti di ottima qualità. E importante saperli anche confezionare, comunicare, è importante conoscere la legislazione del mercato di arrivo”.
Le Scuole di cucina Gambero Rosso, già presenti a Roma, Napoli, Catania, Palermo e Torino, offrono, infatti, una formazione altamente specializzata nel mondo dell’enogastronomia e, ad oggi, consentono un assorbimento della posizione lavorativa di chi partecipa ai corsi pari a circa il 75%.
“Non esiste formazione – ha detto Luigi Salerno, direttore generale Gambero Rosso – se non ci sono le materie prime e qui abbiamo alcuni tra i più grandi prodotti del mondo. Noi di Gambero Rosso ci consideriamo un po’ come dei content provider. Amiamo produrre contenuti. Per fare questo, però, abbiamo bisogno di luoghi da comunicare e la Puglia, da questo punto di visita, rappresenta un argomento molto appetibile”.
Un’abilità quasi innata quella del Salento e della Puglia nei confronti della cucina e delle produzioni agroalimentari, un’abilità che, però, dovrà sempre più coniugarsi con una specializzazione manageriale capace di amministrare questo prezioso patrimonio e con una spinta comunicativa che sappia diffondere il verbo della qualità dei prodotti tipici ben oltre i confini del territorio stesso. La Città del gusto, dunque, come opportunità per rilanciare il territorio e le sue eccellenze in un mondo, quello dell’enogastronomia, che richiede, ormai, sempre più tipicità.
“E’ con questo intento – ha detto Maurizio Mazzeo, direttore DAJS – che abbiamo previsto la possibilità di ospitare nella Città del Gusto Jonico Salentina le trasmissioni del Gambero Rosso Channel. E’ per questo che il circuito leccese avrà un suo spazio editoriale sul portale dell’azienda leader in Italia nel settore enogastronomico, un portale che conta oggi decine di milioni di visitatori l’anno. Vogliamo far parlare il più possibile la città di Lecce, e la Puglia, con la rete “Città del Gusto” che Gambero Rosso ha voluto attivare. Una rete che oggi conta sette tappe ma che punta a raggiungerne venti in Italia e dieci all’estero”.
Alla conferenza di presentazione del programma “Città del Gusto” 2014-2015 tenutasi presso la sede del Distretto Agroalimentare Jonico Salentino, a Lecce, ha partecipato anche il sindaco della città di Lecce Paolo Perrone: “Siamo fieri che Gambero Rosso abbia deciso di legare il proprio nome alla città di Lecce. “Città del Gusto” è oggi per noi un’occasione ghiotta per aumentare la nostra capacità di essere competitivi. Per una terra che punta sui prodotti di trasformazione l’agroalimentare, infatti, rappresenta un comparto che incide notevolmente sull’economia complessiva”.