Una festa che è piaciuta a birrofili e non solo, quella svoltasi il 14 marzo alla Cantina del Cacciatore che ha celebrato San Patrizio, anticipando di qualche giorno la tradizionale ricorrenza irlandese (che cade il 17 marzo) caratterizzata da canti, sfilate, processioni e fiumi di birra. Per la serata è stato preparato un unico tavolo centrale addobbato con i colori irlandesi, al quale hanno preso posto, in un clima molto conviviale, non solo i clienti ma anche il mastro birraio, la cuoca Francesca, i titolari e lo staff del Cacciatore.
Insieme clienti e organizzatori hanno condiviso la voglia di stare insieme oltre che la birra artigianale ‘Opus Grain’, servita senza limiti, e il menù irlandese rivisitato in chiave foggiana. Perfetto l’abbinamento delle pettole e del piatto unico – con peperoni cruschi, stufato di carne di manzo irlandese, frittata al bacon, purea di patate e cavoli – con la Pink Piper alla spina, birra chiara dal colore dorato leggermente opalescente dovuto ai cereali locali (nello specifico il grano “senatore cappelli” tipico della Capitanata) non maltati nel processo produttivo. Il bouquet della Pink Piper è vario e speziato grazie anche all’aggiunta del pepe rosa, dei fiori e delle bucce d’arancio prodotte nel Gargano.
Durante la serata sono state degustate anche le birre in bottiglia di ‘Opus Grain’, tra cui a’Rosc – birra ambrata dal caratteristico aroma di caramello con leggere note fruttate dovuto alla complessa fusione di malti e luppoli – e la Conan, birra scura dal colore bruno impenetrabile con schiuma compatta e fitta, con un aroma deciso e forte, caratterizzato dalla presenza di svariate spezie.
Quest’ultima birra ha accompagnato il dolce preparato da Francesca, la Guinness Cake torta che, grazie al contrasto tra la base di colore scuro e la copertura di crema bianca, ricorda un boccale della famosa birra irlandese. Ad illustrare ai presenti le caratteristiche e i procedimenti produttivi delle birre è stato Roberto Ciavarella, fondatore insieme a Domenico Spada del birrificio. I due, dopo vari anni di cotte sperimentali fatte in casa, hanno deciso nel 2009 di trasformare una passione in lavoro vero e proprio. Le birre ‘Opus Grain’ sono realizzate nel pieno rispetto delle più antiche tradizioni dei mastri birrai, usando solo acqua, malto, luppolo e lievito.
A fare da sottofondo alla festa canti e balli celtici che hanno contribuito a creare un’atmosfera allegra. “La Festa di San Patrizio è stata più di un semplice evento, afferma il proprietario Giuseppe Paoletta, ha rappresentato un momento di incontro sotto più punti di vista: tra la cultura foggiana e quella irlandese; tra il pubblico presente; tra due realtà imprenditoriali, la Cantina del Cacciatore e il birrificio ‘Opus Grain’, che hanno condiviso la voglia di fare sistema e di promuovere la crescita della cultura in cucina e non solo”.