La farrata è un rustico tradizionale di Manfredonia, che si serve a Carnevale. Appena sfornata, calda e croccante la farrata veniva “annunciata” nelle stradine foggiane dalle grida di ragazzi incappottati già dalle 5 del mattino, come viene riferito in una delle tante canzoni del poeta Michele Racioppa “A farrète”.
Ingredienti per 12 farrate
1,5 kg ricotta di pecora fresca
1 barattolo di grano duro cotto
2 mazzetti di maggiorana
1 kg farina di farro
15 g di pepe
2 cucchiai sale
2 bicchieri di acqua
2 tuorli
cannella qb
Mescolate in un grande recipiente la ricotta, il grano e le foglie di maggiorana. Aggiungete il pepe e la cannella e mescolate fino ad ottenere un composto uniforme. Lasciate riposare mezz’ora. Nel frattempo impastate la farina aggiungendo lentamente l’acqua e il sale. Amalgamate bene il tutto fino ad ottenere un impasto solido.
A questo punto preparate delle sfoglie di pasta molto sottili e tagliatela in maniera circolare usando l’apposito rullo. Riempite ogni sfoglia con due cucchiai dell’impasto di ricotta e copritela con un’altra sfoglia. Unite le due sfoglie ripiegando la pasta verso l’interno. Montate con una forchetta due tuorli d’uova e con un pennello piccolo cospargete la parte superiore della farrata.
Infine bucate con una forchetta la parte superiore del dolce, così da evitare che si formino delle bolle d’aria all’interno. Infornate i dolci ottenuti per mezz’ora a 180°.